16 novembre 2000


Agenzie di stampa

Adnkronos

Agenzia Italia

Ansa

Asca

France Press
Italpress

Reuters

Associated Press


EUROMETEO.COM

Prima Pagina è un servizio di Albaria per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria Magazine

Pubblicazioni
Prima Pagina
1998

Pubblicazioni
Albaria Magazine

Chi Siamo

Copyright © 1997 Albaria Magazine
Pubblicazione iscritta il 26/03/1983 al n.10 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Palermo Direttore:
Vincenzo Baglione
Tutti i diritti sono riservati
E-mail: albaria@tin.it

 

 

La legge dello sport:
Il Coni respinge le richieste della Corte dei Conti
Il Coni sfida la magistratura contabile. Tutti d'accordo i presidenti federali nell'approvare la linea scelta da Petrucci.

Appena 40 minuti. Record di celerità del Consiglio nazionale nella storia del Coni, per decidere di respingere la richiesta di modifica dello Statuto su cinque dei quindici punti individuati dalla Corte dei Conti e trasmessi dal ministro dei Beni culturali. I punti toccano le definizioni del Coni, l'eleggibilità degli atleti in Consiglio nazionale e la composizione del Colleggio dei Revisori dei Conti. In una parola, quello che Petrucci definisce"l'autonomia" del Coni. Ed ora che lìEnte,i ha tracciato la sua linea di resistenza, si fa concreta   l'ipotesi di un 2commissariato  ad acta". Non c'è stata discussione, tutti d'accordo i presidenti federali nell'approvare la linea scelta dal presidente Petrucci e confermata nella Giunta Esecutiva che si è tenuta ieri prima della riunione del Consiglio. Lo stesso ha affermato che non intende rappresentare in alcun modo una uno scontro, ma la linea scelta è solo apparentemente morbida. I cinque punti di modifica respinti, se accettati, cambierebbero nella sostanza lo Statuto del Coni. Niente commissari, dunque, e il ministro dei Beni Culturali, Giovanna Melandri, è soddisfatto del fatto che l'iter di approvazione dello statuto del Coni vada avanti. Sui cinque punti rilevati,  la Melandri però avvisa, che sarà la stessa Corte dei Conti a valutare le motivazioni elaborate dal Coni a sostegno della loro legittimità.