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DAL GIORNALE DI SICILIA DEL 17 giugno 2001

Mondello-rebus
Commercianti e residenti contestano le tariffe per il posteggio: Serio annuncia che il piano traffico può essere modificato

La società Italo-Belga: "Non abbiamo ricevuto l'invito ad aumentare gli ingressi" La Regione conferma il provvedimento: "Le aperture dovranno essere realizzate"

Stazione dei bagni, lido di Mondello. Sipario solar-burocratico di ultimatum, corse contro il tempo, frizioni, provvedimenti dell'ultimora e fax che inspiegabilmente vengono inviati ma perdono la strada di arrivare a destinazione.
La spiaggia libera, finora ostaggio di un corale "non mi spetta", entra nei programmi di gestione del Comune. Che entro la fine del mese affiderà a una cooperativa il salvataggio in mare, pescando tra le briciole in assenza di bilancio. Gli altri servizi, dalla sdraio all'ombrellone alla pulizia della spiaggia, saranno gestiti in autonomia, con i mezzi già a disposizione del Comune. Come la spiaggia libera di Mondello, anche l'Addaura sarà curata dall'amministrazione. I tempi, quelli minimi necessari per far partire la convenzione con la società per il salvataggio. Ritmi d'urgenza, per scongiurare responsabilità penali. Sdraio e ombrelloni tornano gratuiti, la spiaggia libera dovrebbe lasciare l'aspetto di una terra di nessuno, coperta da uno strato uniforme di lattine, bottiglie, carte di gelati, piatti di carta, varie ed eventuali porcherie. Già stamattina, comunque l'Amia ha garantito un intervento straordinario (anche qui, disposizione d'emergenza). Entrerà in funzione, anche la macchina pulispiaggia, come è già avvenuto domenica scorsa.
Intervento che il comandante dell'ufficio locale marittimo di Mondello, Antonio Virzì, aveva più volte sollecitato, sia all'Amia che al commissario. Virzì senza mezzi termini aveva paventato "il rischio di un'emergenza igienico sanitaria".
Restano le frizioni tra commercianti e residenti, da un lato, e amministrazione dall'altro. La contesa è sulle zone blu e sul piano traffico e parcheggi varato dal Comune, le tariffe dei posti auto, sostengono residenti e commercianti, sarebbero troppo alte. Querelle prossima a una soluzione, sembra. Perch‚ dal Comune arriva qualche spiraglio.
Anche se continua a inseguire la chimera di una piazza di Mondello incontaminata dalle auto, anche se continua a mantenere ferma la posizione che vuole scoraggiare il traffico, Guglielmo Serio lascia intendere che una soluzione si potrà trovare. "Tutto è perfettibile, anche il piano traffico estivo", il commissario straordinario del Comune apre al dialogo, dopodomani mattina darà udienza ai commercianti e ai residenti di Mondello. Che sui parcheggi e le zone blu hanno reagito con i toni della sommossa.
"Solo _ tiene a precisare Serio _ non potrà essere stravolta la filosofia del piano. Che è quella di tener fuori le auto dal paesino". "E certo _ ribatte Letterio Lombardo, capopopolo della rivolta dei residenti _ perch‚ noi siamo a Portofino, non a Mondello-paese". Controreplica di Serio: "Mondello non ha nulla da invidiare a Portofino".
Lontane dal golfo del Tigullio, restano le polemiche sui varchi a mare, le aperture al pubblico che la società Italo-Belga dovrebbe garantire "ogni 150 metri" secondo un'ordinanza dell'assessorato al Territorio.
Fax che non è mai arrivato, a detta di Mauro Castellucci, uno degli amministratori della società Italo-Belga. Toglie ogni dubbio la Regione. "I varchi vanno fatti. Se la società italo-belga non dovesse adeguarsi, metterebbe in discussione la concessione stessa", è categorico Giovanni Arnone, dirigente regionale, responsabile per il demanio marittimo dell'assessorato al Territorio. "La Capitaneria di porto farà applicare l'ordinanza. Anche se non l'ha ancora ricevuta, siamo già d'accordo che domani manderemo un fax". Si spinge oltre, non senza una punta di polemica, l'assessore regionale Carmelo Lo Monte che si stupisce assai di questi _ come dire _ difetti di comunicazione. "E' davvero strano che nessuno abbia ricevuto l'atto. Vuol dire che lo consegnerò io, se necessario brevi manu".
Alessia Bivona
Giuseppe Cadili