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Prima Pagina è un servizio di Albaria per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria Magazine

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DAL GIORNALE DI SICILIA DEL 25 luglio 2001

(gica) Era sulla battigia quando è stata colpita da una pallonata. Un colpo violento che ha centrato una bambina di otto anni ad uno zigomo facendola stramazzare sull'arenile. Il fatto è accaduto nella tarda mattinata di ieri a Mondello nel tratto di spiaggia proprio di fronte alla guardia medica di Valdesi.
La piccola è stata subito soccorsa dalla madre e accompagnata nel vicino presidio sanitario. "Quando è arrivata era visibilmente spaventata _ sottolinea il dottore Roberto Pollicino _ abbiamo accertato un ematoma allo zigomo sinistro ed ho applicato un po' di ghiaccio. L'ho rivista di pomeriggio e sembrava che stesse meglio. In ogni caso ho consigliato la madre di stare attenta perchè nel caso dovessero presentarsi alcuni sintomi come vomito, febbre, sonnolenza, tremori, in quel caso avrebbe dovuto accompagnarla immediatamente al pronto soccorso".
Tutto è accaduto intorno alle 12,30: in quel momento un gruppo di giovani tra i 20 e 30 anni avevano deciso di giocare con un pallone di cuoio sulla battigia nei pressi del quarto settore. "Per tre volte _ sottolinea Girolamo Genova responsabile del personale della Società Italo-Belga _ il giovane a bordo della barca di salvataggio numero tre ha invitato i bagnanti a smettere di giocare, ma inutilmente". Improvvisamente uno dei "giocatori" ha tirato una pallonata che ha colpito la ragazzina.
Un'ordinanza balneare dispone il divieto di giocare a pallone sull'arenile. Chi viene sorpreso rischia una multa di due milioni. E in seguito a questo episodio si apre una polemica tra la Capitaneria e la Società Italo-Belga. Il comandante dell'ufficio Locale marittimo, Antonio Virzì annuncia che oggi stesso invierà una diffida formale ai resposabili della Società Italo-Belga. "Li inviterò _ dice Virzì _ a vigilare affinchè non entrino in spiaggia bagnanti con il pallone. Nello stesso tempo intensificherò la sorveglianza lungo tutto l'arenile. Ogni giorno i nostri marinai faranno la spola dal Lauria sino a Capo Gallo".
Allarga le braccia il responsabile del personale della Italo-Belga: "Noi non possiamo fare niente perchè c'è troppo abusivismo sulla battigia che diventa un campo di calcio - dice Genova - malgrado il nostro intervento continuano a giocare a pallone. Occorre, invece, una maggiore sorveglianza da parte della Capitaneria". Gi. Ca.