11 marzo 2003


 

 

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LA PROTESTA DI LEGAMBIENTE

NO AL PROGETTO DEL VILLAGGIO TURISTICO IN LOCALITA' ASPARANO
Chiesto il rispetto della procedura di Valutazione d'imèpatto ambientale



11 marzo - E' partita la protesta di Legambiente contro la società Blumarin, del Gruppo Alpitour, ha da poco avviati i lavori per la costruzione di un villaggio turistico in località Asparano (Siracusa).

Il villaggio in questione dovrebbe, infatti, sorgere in uno dei pochi tratti della costa risparmiati dal petrolchimico e dall’abusivismo, dove è ancora possibile ammirare uno degli ultimi resti di macchia mediterranea della Sicilia orientale, luogo di transito e nidificazione di numerose specie protette dalla normativa comunitaria.

Legambiente condanna le ripetute irregolarità commesse dalla Società nell’eludere la procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale dovuta per legge con la presentazione di una documentazione incompleta o reticente.
E su questo punto è stato così presentato un ricorso al Tar.

Legambiente ha denunciato che i lavori hanno avuto inizio nella parte a monte del villaggio, prima che la variante di Prg relativa alla parte costiera fosse stata approvata.
Secondo la denuncia, la variante, che sarà  esaminata fra breve dal Consiglio Regionale per l’Urbanistica, dovrebbe prevedere, oltre ad una restrizione della fascia di rispetto al minimo dei 150 metri, una parziale ed illegittima riduzione dell’area destinata a Verde Naturalistico.

"Ci si attende che la locale Soprintendenza faccia rispettare il vincolo recentemente apposto sull’area ed i suoi valori naturalistici, definiti “infungibili” nel Decreto dell’Assessore Granata del 6 dicembre 2001 - chiede Legambiente - È anche da auspicare che non si ripeta il deprecabile episodio dell’assenza del rappresentante della Soprintendenza, verificatosi in occasione del recente voto del CRU su un’altra variante urbanistica del Comune di Siracusa, essa pure relativa ad aree costiere vincolate".