15 febbraio 2005


 

 

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WINDSURF
LE PRIME TAVOLE NEIL PRYDE DISPONIBILI GIA' A MAGGIO PER I PAESI PROTAGONISTI AD ATENE 2004? PROBABILE SECONDO L'ISAF
Si è discusso anche della nuova tavola olimpica, il Neil Pryde RSX, nel corso dell'incontro del comitato esecutivo ISAF tenutosi a Chantilly. Il nuovo quadriennio olimpico è infatti già partito, ma del Neil Pryde resta al momento solo il nome mentre in giro per il mondo al momento si continua a regatare con il Mistral, "speciale classe invitata". Tuttavia sembra che già a maggio nei paesi che hanno partecipato alle Olimpiadi di Atene, sarà distribuito in via esclusiva il nuovo mezzo.

di Kristian Guttadauro



15/2/2005 – Tanta la carne sul fuoco dell'esecutivo ISAF riunitosi lo scorso 10 febbraio a Chantilly, in Francia, sotto la direzione del nuovo presidente, lo svedese Goran Petersson.
Diversi gli spunti di discussione presi in esame, a partire dalla lotta al doping, che secondo la WADA (World Anti Doping Agency) per il momento è rimasto abbastanza lontano dalle discipline della vela, una sorta di isola felice che la nuova gestione ISAF intende preservare come tale.
Anche la tecnologia ha tenuto banco in questo meeting, con il GPS individuato come strumento indispensabile per la salvaguardia degli atleti in mare, ma anche per offrire nuove possibilità per una maggiore comprensione e vis9ibilità delle regate sia su internet che in televisione e che vada al di là dello ristretto pubblico degli addetti ai lavori. Già da alcuni anni questa tecnologia viene usata per le imbarcazioni più grosse, ma è allo studio la possibilità di adottarla anche su scafi più piccoli, con la possibilità di sperimentare già il tutto nel 2007 in occasione del campionato mondiale ISAF a Cascais in Portogallo.
E tra i tanti temi non poteva mancare anche una breve discussione in merito ad una delle discipline veliche olimpiche, ancora orfana del mezzo e di una specifica "organizzazione di classe": il windsurf.
Il nuovo quadriennio olimpico è infatti già partito ma ancora del nuovissimo Neil Pryde RSX, la tavola olimpica che debutterà ai giochi olimpici di Pechino 2008, ancora esiste solo il nome...
Nelle ultime settimane si erano diffuse inquietanti voci, secondo cui alcune tavole prodotte dalla Cobra che ha sede in Thailandia, sarebbero state già consegnate - o sarebbero in procinto di esserlo - ad atleti cinesi così da poter già sperimentare il mezzo in previsioni dei Giochi ospitati proprio dal paese della Grande Muraglia.  
Voci probabilmente senza fondamento ma che mettono in evidenza il crescente disagio tra la comunità del windsurf mondiale che ogni anno si allena e regata per inseguire quel sogno chiamato Olimpiadi.
Dunque quale migliore occasione di un consiglio ISAF per fare il punto di una situazione proprio dall'organizzazione mondiale della vela fortemente voluta?
Ciò che in primis è emerso è che nei prossimi giorni verrà reso pubblico un comunicato congiunto di ISAF e Neil Pryde che illustrerà le specifiche del mezzo ed importanti notizie circa la sua produzione e distribuzione.
I primi esemplari del Neil Pryde RSX saranno disponibili sul mercato già dal mese di maggio di quest'anno e l'ISAF stessa ha rassicurato che verranno distribuiti tra quelle federazioni che sono attivamente coinvolte nel windsurf olimpico, con una priorità concessa a quei paesi che hanno partecipato ai Giochi di Atene del 2004, seguiti da quelli che erano in corsa nelle qualificazioni alla stessa Olimpiade.
Insomma, in attesa dei fatti siamo davanti ad una parziale svolta nel clima di incertezza che in questi mesi si è venuto a creare. L'Italia con le partecipazione di Riccardo Giordano e Alessandra Sensini, medaglia di bronzo, dovrebbe a rigor di logica rientrare nel primo gruppo di paesi.
Ed accanto alla super tecnologica tavola potrebbe trovare spazio per gli allenamenti e per l'addestramento dei più giovani un altro esemplare che utilizza la tecnologia ASA e sarà sicuramente anche più economico.
Punto di domanda: lecito dunque aspettarsi una tavola ufficiale da regata dai costi senza dubbio non contenuti (così come già immaginano alcuni importatori italiani di attrezzatura per windsurf).
Visti i tempi di diffusione, dunque, eventi come i campionati continentali saranno organizzati preferibilmente nella seconda parte dell'anno in corso, mentre il primo campionato mondiale con il Neil Pryde RSX sarà organizzato nel 2006.
Capitolo "organizzazione di classe".
Da quanto emerso, la gestione degli affari inerenti questo aspetto - organizzazione dei campionati mondiali, regolamenti di classe e di partecipazione ai vari eventi - sarà tenuta dall'ISAF stessa almeno fino a Pechino 2008, quando il tutto verrà rigirato ad un'associazione indipendente di classe.
I maggiori attori protagonisti di questo periodo di transizione saranno così l'ISAF stessa ed in particolare Rich Jeffries, presidente della commissione windsurf in seno alla federazione mondiale.
Insomma, almeno oggi si è tornati fattivamente a parlarne ed i dati che son venuti fuori servono a fare finalmente un pò di chiarezza.
A questo punto, dopo le parole, toccherà presto (si spera) ai fatti.