29 dicembre 2005


 

 

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ROLEX SYDNEY-HOBART:
WILD OATS XI BRUCIA IL RECORD

Wild Oats XI ha fatto vedere tutta la sua bruciante velocità. Sembrava impossibile battere Volvo 60 Nokia, che dal 1999 con l’incredibile tempo di 1g 19h 48’ 02’’ deteneva il record. Ma l’equipaggio di Bob Oatley con Wild Oats lo ha infranto e migliorato di un’ora e otto minuti.
 

di Fabrizio Dalle Nogare

E’ stata indimenticabile la 61ma edizione della Rolex Sydney-Hobart. Che ha visto impegnati 89 equipaggi, in prevalenza australiani, divisi nelle classi Irc A, B, C, D, E e Phs, Sydney 28 e Volvo 60. La regata più dura e più difficile del panorama internazionale si è conclusa oggi ad Hobart in Tasmania alle 08:01 (le 22:01 in Italia) quando Wild Oats XI il nuovissimo Maxi yacht di 98 piedi (30 metri) firmato Reichel/Pugh, volando a 18 nodi di media, ha concluso la super classica dell’emisfero australe completando le 628 miglia del percorso in un giorno 18h 40’ 10’’.

Sembrava impossibile battere Volvo 60 Nokia, che dal 1999 con l’incredibile tempo di 1g 19h 48’ 02’’ deteneva il record. Ma l’equipaggio di Bob Oatley con Wild Oats lo ha infranto e migliorato di un’ora e otto minuti.

Come da tradizione la regata è partita il giorno di S.Stefano. Una partenza caratterizzata, ma lo si sapeva già, da venti leggeri da nord est sugli 8 – 10 nodi. Alla prima boa Rolex posizionata in corrispondenza del mitico ingresso della baia di Sydney, Wild Oats XI conduceva  la gemella Alfa Romeo di Neville Chricton con un margine inferiore a due lunghezze. Mure a sinistra con vele leggermente cazzate e i due Maxi, superando anche i 15 nodi, hanno da subito mostrato tutta la loro superiorità iper tecnologica, staccando tutti gli altri compreso Skandia di Grant Wharington che non aveva perso un attimo per issare a prua l’enorme Code 0.

Il secondo giorno rinforzo dei venti di nord est fino a 30 nodi e Wild Oats vola a 20 nodi nello stretto di Bass, all’inseguimento del record, mentre Alfa Romeo è a 21 miglia di distanza dal leader.

Indietro tutto il resto della flotta compresi i 90 piedi protagonisti delle scorse edizioni. Ancora 160 miglia. E’ prevista burrasca, ma il record sembra proprio essere alla portata degli australiani Mark Richards e Iain Murray. Che alla fine riescono a portare a termine la regata nonostante un’avaria li costringa ad ammainare l'enorme randa, risalendo il fiume Derwent fino a Hobart con Wild Oats armata di solo fiocco.

Wild Oats XI dispiegando tutta la propria bruciante velocità  surclassa così l’altrettanto rapida Alfa Romeo. Dopo Rani che vinse la regata inaugurale del 1945, Wild Oats XI è la prima imbarcazione a centrare i tre traguardi nella Rolex Sydney Hobart Yacht Race; primo in reale, primo in compensato e nuovo record assoluto di percorrenza.

Top 10 Line honours finishers

28th December          
1. Wild Oats finished at 08:00 hours
2. Alfa Romeo finished at 09:16 hours
3. Skandia finished at 13:45 hours
4. Konica Minolta finished at 14:46 hours
5. AAPT finished at 17:42 hours
6. Loki finished at 01:19 hours
7. Coogans Stores finished at 01:27 hours
8. Seriously 10 finished at 01:53 hours
9. Hugo Boss finished at 02:14 hours
10. ABN AMRO finished at 02:34 hours

Provisional IRC standings, recorded at 1920 (AEDT),
29 December 2005

1. Wild Oats XI (confirmed as IRC handicap winner)
2. Alfa Romeo
3. Konica Minolta
4. Chieftain
5. Skandia
6. Wedgetail
7. Loki
8. Hardys Secret Mens Business
9. Quantum Racing
10. Wot's Next