Vela: Classe Olimpica RS:X
        
          
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            L'articolo è stato modificato dalla prima
            versione (link) dopo le 
            contestazioni da parte dello staff tecnico e medico della Federvela, 
            ed il commento del direttore dell'Albaria che sotto viene riportato.  | 
          
        
        
        
         
         
        
        
        
        
INFORTUNATO 
        GIORDANO
        ASSENTE A HYERES
        
        Partita a Hyeres in 
        Francia la 38ma Semaine Olimpique Francaise. Nelle tavole a vela, tra 
        gli azzurri della RS:X maschile manca all’appello il palermitano 
        Riccardo Giordano. Ha forzato troppo a Palma.
        
        
        di Kristian Guttadauro e Alessandro Costanzo
        
        
                                                                       
                          
        
        Ci risiamo. La stagione 
        2006 del windsurf inizia ad entrare nel vivo con la 38ma edizione della 
        Semine Olimpique Francese, di scena a Hyeres dal 22 al 28 aprile, 
        classica del circuito delle pre-olimpiche con quasi tutti i big al via 
        ed in “Casa Italia” ci si mette davvero d’impegno per creare pasticci.
        
        Facendo un parallelo con 
        il calcio, quando in una squadra gli atleti ci sono ma il gioco manca e 
        gli infortuni dovuti a cattive preparazioni atletiche prima e durante la 
        stagione si susseguono senza soste, evidentemente qualcosa non va a e le 
        prime teste a cadere sono quelle dei responsabili tecnici.
        
        Poi in un secondo 
        momento si pensa anche ai “campioni” che vanno in campo, se il problema 
        non si risolve lì.
        
        Ebbene, la cronaca di 
        questa edizione 2006 di Hyeres è uno specchio fedele di quanto detto 
        sopra ma traslato nel mondo del windsurf all’italiana.
        
        L’appuntamento francese 
        è stato preceduto da quello di Palma de Mallorca, sicuramente importante, 
        ma molto meno rispetto alla classica della Costa Azzurra, preolimpica 
        ISAF di grado 1 che vede la presenza di oltre mille regatanti, 
        provenienti da ben 50 nazioni, schierati in 10 classi a cinque cerchi: 
        RS:X uomini, RS:X donne, Laser, Laser Radial, 470 maschile, 470 
        femminile, 49er, Finn, Tornado, Yngling e 2.4. 
        
        Fra le tante gare in programma, non a caso i big scelgono 
        Hyeres per confrontarsi sempre al meglio, magari disertando qualche 
        tappa un po’ meno eclatante. E’ naturale che in sport individuali come 
        il windsurf si preferisca gareggiare sempre con i più forti piuttosto 
        che vincere con il resto della flotta.
        
        
         
        
        
        "Ho regatato dopo essermi fatto male alla schiena," 
        - ha commentato con disappunto Giordano - seguendo delle cure che mi 
        hanno permesso di disputare tutte le prove a 
        Palma di Majorca ed invece avrei dovuto fermarmi o addirittura 
        rinunciare alla regata e seguire il programma della mia società, che 
        escludeva la partecipazione in Spagna, così come hanno fatto i miei 
        amici  francesi. Adesso sono costretto a riposare e sperare in una 
        pronta ripresa per le gare che dovrò affrontare il mese prossimo ".
        
        Al “Princesa Sofia” di Palma de Mallorca, lo staff tecnico della 
        nazionale, dopo avere ignorato per mesi Riccardo Giordano (6° della 
        ranking mondiale), l’atleta veterano, ma sempre di punta del clan 
        azzurro, ha deciso di puntare su di lui. L'atleta così  ha forzato più del dovuto nonostante le condizioni della sua schiena, oggi 
        sicuramente più delicate a causa dell’età. Secondo logica, quando hai un 
        simile atleta con tale forza, ma anche con certe precauzioni da tenere in 
        conto, quando gli appuntamenti più importanti della stagione si 
        profilano già all’orizzonte, servirebbe agire con discrezione anche 
        nella scelta degli impegni, senza strafare. Mai.
        Ed invece così non è stato con il risultato che, malgrado  infiltrazioni 
        ed altri accorgimenti sanitari consoni alla cura del caso, Giordano ha regatato con grandi 
        difficoltà in Spagna, mentre in Francia al cospetto dell’elite della 
        tavola a vela è costretto allo stop, tenendo in considerazione i futuri 
        e ravvicinati impegni di maggio, i giochi Isaf in Austria e la regata 
        internazionale RS:X Sicily Grand Prix, che si disputerà a Mondello in 
        occasione del World Festival on the Beach e gli Europei Isaf RS:X che si 
        disputeranno dal 7 al 16 giugno ad Alacati in Turchia.
         
        
        
        
        
        
        http://sof.ffvoile.net/
        
        
         
        
          
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            In merito all'articolo pubblicato oggi 26 aprile mi è doveroso fare 
            delle considerazioni per richiedervi di rivedere alcuni punti 
            fondamentali che, sia nel titolo che nel sommario, mi trovano a non 
            essere concorde. Relativamente allo staff medico e fisioterapico, 
            come vi ha dichiarato Riccardo Giordano, hanno aiutato e non 
            danneggiato l'atleta a Palma di Maiorca. Sicuramente lo staff 
            tecnico specifico, al fine di evitare l'aggravarsi della situazione 
            fisica dell'atleta (facente parte della rappresentativa delle Classi 
            Olimpiche della Federvela) con problemi alla schiena, sin dalle 
            prime prove avrebbe dovuto distoglierlo dal proseguimento della 
            competizione, a meno che non ne sia stato concordato il 
            proseguimento delle gare con il responsabile dello staff medico 
            accompagnatore (situazione che non si evince dalle dichiarazioni di 
            Giordano che è stato oggetto di attenzione da parte del 
            fisioterapista). Lo Staff medico, se informato dal tecnico 
            responsabile, credo che si sarebbe dovuto interessare dello stato di 
            salute dell'atleta (cosa che non si è verificata). Ritengo 
            tuttavia che il Tecnico della rappresentativa federale e lo stesso 
            atleta siano responsabili entrambi per le loro rispettive 
            competenze. Ho ragione di credere che se lo Staff medico 
            avesse riscontrato la gravità del malessere accusato al rachide da 
            Giordano avrebbe senza dubbio consigliato l'abbandono delle gare 
            adoperandosi per le cure dovute. Ho pertanto chiamato il 
            responsabile medico della Federvela rappresentando quanto sopra, 
            sicuro che verrà rivisto l'articolo nella misura che riterrete 
            opportuno ponendo attenzione a quanto potrebbe offendere chi ha 
            agito correttamente. 
            
            Vincenzo Baglione 
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