9 aprile 2006

 

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è un servizio di Albaria nato nel 1998, per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria Magazine
 

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FILOSOFIA, IDEOLOGIE, POLITICA E SOCIETA’
PRESENTATO IL LIBRO DI GERMANO SCARGIALI

Un percorso nella storia della filosofia per capire e conoscere l’origine delle ideologie che ancora oggi condizionano la società e la politica. Nel suo libro Germano Scargiali, direttore di “Palermoparla”, si pone l’obiettivo di ricondurre i mutamenti sociali e gli scontri politici della società moderna, vissuti in prima persona nel corso della lunga militanza giornalistica, agli assunti dei filosofi dell’antica Grecia. Per mostrare come dallo scontro tra Parmenide ed Eraclito derivi la contrapposizione tra statalismo e liberismo e, in politica, tra “destra” e “sinistra”.

È stato presentato ieri presso la libreria “Europa” di Palermo il libro di Germano Scargiali, autorevole esponente del giornalismo palermitano e attuale direttore del mensile “Palermoparla”. Il valore delle ideologie e la loro funzione nella società odierna e nel modo di intendere la politica è l’argomento del libro, dal titolo “Unità e molteplicità staticità e movimento. Quali ideologie?” (edizioni Thule, 128 pagine). Partendo dall’esperienza giornalistica, che consente una osservazione privilegiata delle dinamiche sociali, l’autore propone un’analisi delle concezioni ideologiche che indirizzano le scelte individuali e collettive degli attori sociali. L’analisi non può non risalire alle origini di queste ideologie, rintracciabili nella Grecia Antica. Due sono, secondo l’autore, le interpretazioni del cosmo da sempre esistenti, che sono valide oggi e saranno valide anche in futuro. La teoria parmenidea dell’unità e dell’immobilismo, che presuppone l’accettazione della realtà vigente e che si identifica politicamente nello statalismo, contro l’idea, risalente ad Eraclito, che individua nella molteplicità e nel movimento le vie per giungere alla piena realizzazione di sé. Concretamente, la teorizzazione del liberismo e l’esaltazione dell’individualità. Si tratta di posizioni ideologiche antitetiche, che oggi “forse sono scomparse dalla politica, ma rimangono nella realtà antropologica e sociale”, come precisa l’autore nelle prime pagine del libro. È evidente, insomma, la volontà di negare la presunta “morte delle ideologie”.
“La vera saggezza – sostiene Scargiali – consiste nel dominare la molteplicità, e non nel rifiutarla. Oggi atei e fondamentalisti commettono lo stesso errore; entrambi, cioè, ritengono di sapere in quale direzione si muove la storia, non rendendosi conto che il lieto fine bisogna conquistarlo. Niente è già scritto.”
Un libro che, come ha ammesso l’autore “è stato scritto di getto, in pochi giorni, fidandomi dell’ispirazione e dell’esperienza più che dei libri di filosofia. Ciò che mi ha spinto a scrivere è stata la volontà, forse un po’ ingenua ma utile, di cercare un confronto”.

Fabrizio Dalle Nogare