21 settembre 2006

 

Prima Pagina
 
è un servizio di Albaria nato nel 1998, per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria Magazine
 

Meteo
WINDGURU


EUROMETEO

 

Agenzie di stampa

Adnkronos

Agenzia Italia

Ansa

Asca

France Press
Italpress

Reuters

Associated Press


 

 

Prima Pagina
è un servizio di Albaria per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria Magazine

 

 

Albaria Magazine
Pubblicazione iscritta il 26/03/1983 al n.10 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Palermo
  Tutti i diritti sono riservati
E-mail: albaria@tin.it



Ambiente
TORNA LA PIU' BELLA STAGIONE DI MONDELLO

L'estate si avvia alla conclusione, ma per il litorale di Mondello si apre la nuova stagione della spiaggia, con un mare decisamente più pulito grazie alla chiusura di molte residenze estive. Torneranno a vivere la borgata anche coloro che nei mesi estivi fuggono dalla caotica Mondello, o coloro che vogliono godere della tranquillità, dei colori del mare di inizio autunno e della spiaggia non più cancellata dall’eccesso delle cabine

di Fabrizio Dalle Nogare

Quando altrove l'estate si avvia inesorabilmente alla fine, ci sono ancora posti dove il sole, il mare, la spiaggia possono serenamente attirare turisti e residenti. Uno di questi luoghi è Mondello, che come ogni anno si appresta a vivere quella che potrebbe chiamarsi una "seconda estate". Smontate le cabine che impediscono di godere appieno della superficie della spiaggia, nonché di ammirare lo splendido mare della borgata marinara palermitana, restituito ai colori più belli, la spiaggia torna libera. Anche la cancellata viene smontata, in modo da permettere a tutti la vista e la fruizione di un bene comune.
Via le numerose cabine che da giugno si riaffacciano lungo tutto l'arenile, la spiaggia viene restituita al suo naturale splendore e chi ha scelto di "emigrare" per rifugiarsi presso altri litorali meno caotici di Mondello, oggi ritorna per godersi giornate di bel tempo, che notoriamente a Palermo amano indugiare fino ad autunno inoltrato. Vivere il mare, respirare il mare, trascorrere del tempo sulla spiaggia anche quando fa troppo freddo per avventurarsi in un bagno. O rincorrere le ultime giornate d’estate, godendo fino in fondo della bellezza e dei colori dell’acqua, ora non più invasa da orde di bagnanti giovani e meno giovani. Un mare che sembra disfarsi del fardello di dover sopportare l’invasione di tanta gente ed accoglie i bagnanti della “seconda estate” nella sua veste migliore. Senza che gli scarichi delle tante villette del litorale abitate solo durante la stagione estiva ne pregiudichino la naturale limpidezza. Dal caos della stagione estiva alla calma dell’autunno-inverno il passo sembra breve, ma la differenza è abissale. E così rifiorisce Mondello, perla di un litorale stupendo, che oltre alla spiaggia comprende il tratto di scogliera dell’Addaura, la spiaggetta dell’Arenella e l’arenile Romagnolo. E poi, le piccole e grandi insenature naturali nel tratto di costa tra Barcarello e Capo Gallo e, spingendosi ancora verso ovest, le spiagge di Isola delle Femmine e Capaci. Tutte località di grande fascino paesaggistico, ma che troppo spesso sono trascurate o non sono valorizzate come invece meriterebbero.

Una foto scattata a luglio 2006 durante la stagione balneare

La spiaggia di Mondello il 21 settembre 2006

Così sportivi, turisti fuori stagione o semplicemente persone che hanno soltanto voglia di fare una passeggiata in riva al mare si riappropriano di Mondello e la trovano come l’hanno lasciata, ben prima che avesse inizio la stagione estiva con tutto il suo trambusto. Ben prima che il caos dei mesi più caldi riporti alla luce i problemi che attanagliano la borgata e la sua spiaggia in particolare. E sono problemi che preoccupano chi ha realmente a cuore le sorti di questa parte di Palermo, che troppo spesso è stata trascurata. Innanzitutto il sempre più evidente restringimento della spiaggia, causato dall’abbassamento del livello della sabbia per consentire una superficie maggiore per il posizionamento delle cabine. Una spiaggia che anno dopo anno tende ad essere ingoiata dal mare, senza che vengano trovate, se non addirittura cercate, soluzioni utili a salvare questo bene prezioso, sul quale la città di Palermo può per il momento ancora contare ma che sembra drammaticamente dissolversi anno dopo anno. A questo si aggiunge quanto la rimozione della cabine, dopo tre mesi di stazionamento sulla spiaggia, lascia sul campo, prima dell’avvento della seconda ondata di fruitori della spiaggia che animeranno le ultime settimane d'estate e le prime settimane della stagione autunnale. È sempre presente, infatti, il pericolo legato alla trasmissione di funghi e quant'altro causata dal legno bagnato o inumidito.

Lo stesso tratto di spiaggia a paragone in due foto scattate a fine maggio 2006
e nel pieno della stagione balneare, a luglio.

Insomma, problemi su problemi che contrastano con tante realtà sparse in tutto il mondo, sicuramente più funzionali e rispettose dell'ambiente. Basterebbe anche dare un'occhiata un po' più da vicino per capire quanto paradossale sia la situazione vissuta dalla spiaggia di Mondello, con l'attracco pubblico di punta Celesi, al confine con il circolo Lauria, che non solo appare fatiscente, ma che è anche pericoloso.
Sono tutte questioni che devono essere affrontate seriamente, per far fronte alla nuova invasione di turisti e residenti, che prenderanno nuovamente d’assalto la borgata nella prossima stagione balneare ma anche in occasione di eventi o semplicemente di belle giornate di sole. A Mondello in quei giorni si riversa più gente che a piazza Politeama, per cui è di basilare importanza garantire i servizi che l’urbanizzazione comporta, a cominciare dalla pulizia giornaliera, che non può essere affidata, com’è successo fino a oggi, alle sole forze dei concessionari della spiaggia, ma che dovrebbe essere assicurata durante tutto l’arco dell’anno. Di buoni propositi per la prossima stagione se ne possono fare tanti, perché si può e si deve fare di più per salvaguardare quest’angolo di Palermo. E c’è anche da sperare che la prossima estate spariscano quelle barriere che alcuni stabilimenti creano nella zona compresa tra il varco pubblico di Valdesi ed il molo di Punta Celesi.
Perché la “seconda estate” di Mondello non sia soltanto un intermezzo tra le stagioni balneari, ma serva a comprendere e valorizzare l’atmosfera e le necessità ambientali di un luogo unico al mondo, che non si stanca mai di accogliere i suoi tanti visitatori.

Link:

Foto - 2004 -

Altre foto della spiaggia con le cabine - Galleria fotografica