26ª SINGAPORE OPEN
SUCCESSO DI OKA SULAKSANA IN CLASSE RS:X E CHENG KWOK FAI NELLA MISTRAL
Dopo quattro giorni di regate disputate su 9 prove, successo nella nuova classe Olimpica dell'atleta di Bali che ha rappresentato l'Indonesia ad Atene. 4° posto per Riccardo Giordano al suo primo “allenamento” con la nuova tavola RS:X.
Mentre la nuova classe comincia a decollare, la Mistral inizia l'anno affiancando la propria attività a quella Raceboard ed RS:X come avvenuto a Singapore che ha visto primeggiare Cheng Kwok Fai. Primo Youth Ma Kwok Po e nella categoria femminile prima Lo Siu Lam Sonia.
 

In alto un momento della regata Rs:x al passaggio di boa, a sinistra Cheng Kwok Fai di Hong Kong vincitore assoluto fra gli oltre 20 Mistral in gara assestante. Web site: www.singaporewindsurfing.com Classifiche Complete

Si è conclusa la 26esima edizione della Singapore Open, che quest’anno si è tenuta dal 28 al 31 Dicembre al “Pasta Fresca SeaSports Centre”. In regata Italia, Singapore, Hong Kong, Taiwan Giappone, Korea, Tailandia, Malesia ed Indonesia.
La vittoria, dopo quattro giorni di regate disputate su 9 prove, è andata al surfista indonesiano di Bali Oka Sulaksana che, in una finale testa a testa, ha battuto per un solo punto Ho Chi Ho di Hong Kong nella Classe RS:X. Terzo il connazionale di Ho Chi Ho, Yu Wing Ho. Prima della categoria femminile RS:X Chan Wai Kei di Hong Kong.
Dei due italiani in gara in 11ma posizione Marco Andreuccetti, mentre Riccardo Giordano si è tenuto stretto fino all’ultimo un meritato 4° posto. Risultato di tutto rilievo se si considera il fatto che per l’atleta portacolori dell’Albaria è stata la sua prima prova, o meglio il suo primo allenamento con la RS:X.
Nella classe Mistral One Design, Youth e Donne, si è registrata la nettissima predominanza degli atleti di Hong Kong. Primo Open Cheng Kwok Fai, primo Youth Ma Kwok Po e nella categoria femminile prima Lo Siu Lam Sonia.
La nuova tavola Olimpica per la difficile reperibilità, si è potuta noleggiare al prezzo di US$250 per l’intera durata della competizione. In mezzo alla nutrita compagine di atleti orientali Riccardo Giordano ha gareggiato con una nuova tavola a vela fornita dall'organizzazione. La Federazione Italiana Vela, dopo Atene, ha gestito le poche RS:X a disposizione in maniera incongrua ed alquanto maldestra, pensando bene di metterle a diposizione di atleti italiani e persino stranieri secondo una politica privata, miope ed oligarchica, in una parola antisportiva, privando anche Giordano che in forza dei risultati ottenuti nel 2005 avrebbe pinamente meritato di poter allenarsi con il nuovo mezzo dato in esclusiva alle autorità veliche nazionali.

Alemat

Singapore Open: Classifiche Complete