Classifica maschile Smith Rip Curl Pro Banzai 2007:
1. Roberto D'Amico
2. Nicola Bresciani
3. Alessio Poli
4. Francesco Palattella

Classifica femminile Smith Rip Curl Pro Banzai 2007:
1. Valentina D'Azzeo (team Rip Curl)
2. Valentina Vitale
3. Elena Bertolini
4. Alessandra Mauri

Photo Gallery (Foto Elena Bogazzi e Mario Bernardino)

Onde spettacolari per gli acrobati del surf italiano (immortalati a lato dagli scatti di Elena Bogazzi e sotto di Mario Bernardino) che, mercoledì 14 novembre, si sono dati battaglia a Santa Marinella, sul litorale laziale, per la 5^ ed ultima prova del 4° Campionato Nazionale Surfing Italia. Tra gli uomini il toscano Francesco Palatella, entrato in semifinale, intasca matematicamente il titolo, già suo nel 2004, strappandolo al detentore Nicola Bresciani, e sfilandolo al favorito della giornata, il ligure Thomas Cravarezza, eliminato a sorpresa fin dalle prime batterie. Vincitore del contest romano è il giovanissimo "delfino di Ladispoli" Roberto D’Amico, che a soli 14 anni con  tattica magistrale con pochissimi minuti di distacco ha messo tutti infila precedendo Nicola Bresciani, Alessio Poli e Francesco Palatella quarto, ormai sazio del titolo conquistato. Tra le donne lotta serrata tra le stelle di casa Vitale e D'Azzeo. Che ha visto la campionessa in carica Valentina Vitale cedere lo scettro ad una determinata Valentina D’Azzeo che, nuova regina delle onde "tricolori", rientra in possesso del titolo conquistato nel 2004 vincendo anche la finale, davanti a Valentina Vitale, Elena Bertolini e Alessandra Mauri. Migliore tra i surfisti del Lazio, ovvero miglior Local-surfer, ALESSANDRO MARCIANO' (team Rip Curl) al quale è andato l'innovativo e incentivante trofeo "Shark best local". Il premio per l'onda migliore del giorno il "FOSTER'S wave of the day" è andato a NICOLA BRESCIANI che, nella heat n° 9, ha cavalcato un'onda premiata dai giudici con una media di 8.0. Infine all'atleta più corretto il "WEP fair play" un libro edito dalla lonely planet chiamato "The World Book". A stringerlo tra le mani Thomas Cravarezza che, eliminato alla prima heat, ha ammesso con grande sportività i propri errori, vedendo sfumare la conquista del titolo.

Alemat