Vela: 7° Circuito del Mediterraneo Vela Latina – Trofeo Nicolò Dodero
I FRATELLI MICHELINI CON “SAN GIUSEPPE” VINCONO LA TAPPA GENOVESE
Dopo le prime due tappe di Celle Ligure, in provincia di Savona, e di Saint Tropez, il 26 e 27 maggio è toccato al Porto Antico di Genova ospitare il terzo appuntamento con la Vela Latina, per l’8° Trofeo Nicolò Dodero. Nonostante le previsioni meteo proibitive, una provvidenziale schiarita ha permesso la disputa delle due prove in programma. Regate su percorso a triangolo, combattute nel borgo ligure di Boccadasse, davanti alle tipiche case dei pescatori. Il Trofeo, assegnato nella categoria più numerosa (inferiori ai m. 5,26), è andato al vincitore "San Giuseppe", cornigiotto di Prà  dei fratelli Michelini, legno d'epoca varato nel 1920. Secondo “Robilù”, gozzetto di Lerici di Roberto Roccati, timonato da Franco Dodèro, organizzatore del Trofeo, e terzo il cornigiotto Edi di Paolo Gagliardi.


"San Giuseppe" il vincitore del Trofeo Dodero (primo da sx - ph Michele Guelfi)

Bilancio positivo per la terza tappa del Circuito Vela Latina del Mediterraneo in occasione del Trofeo Challenge dedicato a Nicolò Dodèro, autentico lupo di mare del borgo genovese di Boccadasse, che percorse i mari nel XIX secolo e che, per il valore in battaglia, fu insignito della medaglia d'argento della Regia Marina. Il Trofeo, realizzato grazie alla sponsorizzazione di Real Energia e Servizi, è stato organizzato da Franco Dodèro con la collaborazione ed ospitalità dello Yacht Club Italiano e del Circolo Nautico Mandracchio.
Soddisfatti gli equipaggi al termine delle due prove disputate sabato 26 maggio, nel borgo ligure di Boccadasse, davanti alle tipiche case dei pescatori, e Trofeo, assegnato nella categoria più numerosa (inferiori ai m. 5,26), conquistato dal "cornigiotto" di Prà "San Giuseppe" dei fratelli Michelini: legno d'epoca di m. 4,85 varato nel 1920, un gozzo che non ha mutato di un solo particolare le sue caratteristiche originarie di barca da pesca.  Nella stessa categoria secondo è giunto Robilù, gozzetto di Lerici di Roberto Roccati, timonato dall'organizzatore del Trofeo, Franco Dodèro, e terzo posto per il cornigiotto Edi di Paolo Gagliardi.

Nella categoria “gozzi” superiori ai metri 5,25 vittoria per il  varazzino S. Rita di Roberto Cecconi, Roberto Forti ed altri “caratisti” (proprietari di quote) davanti alla genovese  San Michele (YCI) e alla salernitana O’ Spestill.

Che ha potuto ammirare gli scafi tradizionali della Liguria e della Campania, carichi del fascino della propria antichissima origine e dei segni e del lavoro della gente di mare, per la quale queste barche hanno costituito per secoli strumento di lavoro indispensabile.Tra le tante imbarcazioni c’era anche la bellissima Creuza de Mà, ricostruzione di una scialuppa settecentesca della Marina Francese miracolosamente conservatasi in un fienile presso Bantry, lungo la costa irlandese, e scoperta di recente, secoli dopo il naufragio di una nave da guerra e la conseguente rocambolesca fuga degli ufficiali a bordo della scialuppa, detta appunto Yole di Bantry.
Il prossimo appuntamento con le affascinati imbarcazioni della Vela Latina sarà dal 12 al 15 luglio, a Sorrento, con il "Gozzo International Meeting" in occasione del venticinquennale della Regata della Vela Latina - Trofeo Presidente della Repubblica.



Sito del Circuito del Mediterraneo
 

Classifiche:
 

Categoria  cornigiotti (inferiori ai m. 5,25)

1° SAN GIUSEPPE – Genova Prà di Fratelli Michelini

2° ROBILÙ – Lerici di ass. InVeLaRe

3° EDI – Genova P. Gagliardi YCI

4° ULISSE - Genova di Ass. Nonsolovela/ A. Berlingieri

5° SANT’ALBERTO – di LNI Sestri Ponente /S. Molinari

Categoria gozzi (superiori ai m. 5,25)

1° SANTA RITA – Varazze di Amici S. Rita

2° SAN MICHELE – Genova di A. Ghisalberti YCI

3° O’ SPESTILL – Salerno di Compagnia della Vela Latina Salernitana
4° A’ COMMEDIA CELLASCA – Celle Ligure di M. Venturino/Ass. Vela Latina Celle