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13 marzo 2009


 

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Federazione Italiana Vela
SBARCA TUTTO L'EQUIPAGGIO DELL’UFFICIO STAMPA DELLA FIV
VELA&VELA, ADDIO AMARO: "NON E’ DIPESO DA NOI"


Dopo circa 15 anni, l’agenzia di comunicazione lascia gli uffici di Corte Lambruschini. “A seguito delle scelte della nuova dirigenza federale, la nostra struttura ha cessato la propria opera. Un’opera per la quale abbiamo continuato a offrire la nostra disponibilità, non raccolta”.

Rileggendo l'intervista di 14 anni fa si ripropone la stessa domanda: Quale sarà il prossimo giro di boa di Fabio Colivicchi che è stato il principale timoniere dell'ufficio stampa della FIV?



di Dario Prestigiacomo
 

 

Sopra in un disegno di Francesco Ardizzone la caricatura di Fabio Colivicchi tratto dall'articolo di Albaria Magazine pubblicato nel numero di maggio 1994, prima che ottenesse l'incarico per l'ufficio stampa della Fiv.  (PDF)


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13 marzo - E' stato un addio che non ha nascosto una certa amarezza quello con cui l'agenzia di comunicazione Vela&Vela ha concluso il suo rapporto di lavoro con la Federazione Italiana Vela. Lo staff composto da Fabio Colivicchi, Angela Rodi, Bianca Gropallo e Alessandro Cece, che fino a poche settimane fa e per molto tempo ha gestito la comunicazione e l'ufficio stampa della FIV, non è stato confermato dalla nuovo dirigenza retta da Carlo Croce.

"Per una volta ci spiace darvi un’informazione
– si legge in una lettera inviata da Vela&Vela a giornalisti, associazioni e operatori del settore - a seguito delle scelte della nuova dirigenza federale, la nostra struttura ha cessato la propria opera per la Comunicazione e l’Ufficio Stampa della Federazione Italiana Vela. Un’opera per la quale abbiamo continuato a offrire la nostra disponibilità, non raccolta".

Parole in cui si legge la delusione per un rapporto durato tre lustri, "anni – continua il testo della lettera - passati attraverso 4 Olimpiadi e 6 medaglie olimpiche, la vittoriosa Admiral’s Cup del 1995, una incredibile serie di successi della vela azzurra giovanile leader mondiale, titoli mondiali dall’altura alle classi olimpiche, i Campionati Italiani unificati delle Classi Olimpiche, la straordinaria Coppa Primavela con oltre 1000 bambini".

Insomma, anni in cui la vela è cresciuta anche attraverso il racconto dei giornalisti. Fra questi anche quelli di Vela&Vela,  "Abbiamo seguito per molti di voi il meglio della vela e delle attività federali – continuano Colivicchi, Rodi, Gropallo e Cece - producendo immagini per la RAI e tutte le televisioni, fotografie e servizi su varie piattaforme, a supporto della crescita degli atleti della vela azzurra. Tra conferenze stampa, kit, dvd e incontri nei vari saloni nautici dove lo stand FIV si è trasformato nella centralissima Piazza Vela, insieme abbiamo vissuto sempre nuove storie e nuovi personaggi". Ma, per la nuova Federvela questo non è bastato. 
"Con il nuovo presidente Carlo Croce c’è un ottimo rapporto, abbiamo sperato di mantenere un filo di continuità offrendo la nostra esperienza e il nostro attaccamento alla FIV, ma evidentemente ha prevalso la valutazione politica su quella professionale", ha tenuto a precisare Fabio Colivicchi intervistato da Albaria Magazine nel lontano 1994 (di cui invitiamo a leggerel'articolo al seguente link), poco prima che venisse ingaggiato dall'ex presidente Sergio Gaibisso come addetto Stampa della FIV.

La lettera si conclude con un ringraziamento a tutti coloro che, in un modo e nell’altro, hanno lavorato con Vela&Vela: "Idealmente vi ringraziamo uno ad uno, per la collaborazione e la cordialità. Naturalmente ci incontreremo presto: nel nostro lavoro continueremo a occuparci ogni giorno di comunicazione, di tutti gli aspetti della vela e del suo sviluppo, quindi anche della nostra FIV".  Rileggendo l'intervista di 14 anni fa si ripropone la stessa domanda: Quale sarà il prossimo giro di boa di Fabio Colivicchi? Che stia pensando alla presidenza della FIV?

A coloro che saliranno a bordo dell'ufficio stampa della FIV, al genovese Glauco Briante designato dalla nuova dirigenza come responsabile della comunicazione, a noi stessi che da anni operiamo nel settore dell'informazione, desideriamo ricordare di prestare la massima attenzione, poiché con il mezzo giornalistico si possono esercitare "poteri", che  influiscono sulla scelta e le decisioni di chi viene chiamato in causa, semplicemente ignorando o ingigantendo una notizia. Buon Vento

 

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