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31 gennaio 2009


 

 

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Vela: Louis Vuitton Pacific Series ad Aucland - Nuova Zelanda

DAMIANI ITALIA VINCE NELLA SECONDA GIORNATA E LUNA ROSSA ANCORA A 0 PUNTI - ALINGHI SEMBRA IMBATTIBILE
Bella vittoria di Bruni e compagni su Team China che regala il primo punto all’Italia, ancora una delusione per Luna Rossa: troppo forte Alinghi che domina dall’inizio alla fine. Dimostrazione di abilità tecnica e tattica del duo Vascotto-Bruni che, dopo aver riscattato la brutta partenza dell’esordio, si impongono in un match senza storia che vede gli Italiani infliggere il distacco più pesante dell’intero contest finora: 1’17’’
 

Il palermitano Francesco Bruni, al timone di Damiani Italia, durante la L.V. Pacific Series ad  Aukland - Nuova Zelanda

Il palermitano Francesco Bruni, al timone di Damiani Italia, durante la L.V. Pacific Series ad Aukland - Nuova Zelanda - Foto (sail-world.com).

 

di Dario Prestigiacomo


31 Gennaio. Giornata da ricordare, la seconda delle Louis Vuitton Pacific Series. Tanti i temi da rilevare nelle quattro regate svoltesi questa notte ad Auckland. La crisi di Luna Rossa, la riscossa di Damiani e Greek Challenge ma, soprattutto lo scontro fra due degli skipper ai vertici del gotha mondiale: Russel Coutts e Dean Barker.
A surriscaldare le acque di Waitemata ci ha pensato il primo vero big match del contest. Nella prima regata si sono affrontati infatti Team New Zealand e Bmw Oracle. Nella sfida tutta Kiwi a prevalere è stato Barker che, conquistata la testa della gara all’inizio, non ha avuto alcuna difficoltà a tenere dietro un avversario che alla fine sarà distaccato di ben 0’28’’.
La gara più emozionante però è stata la seconda regata che ha visto Greek Challenge confrontarsi contro Team Shosholoza. Splendida prova dell’equipaggio di Gavin Brady che, in avvio riesce persino ad infliggere una penalità ai Sudafricani, che hanno a bordo uno degli migliori specialisti mondiali di match race - Paolo Cian -  e azzera la penalità ottenuta ieri. Il distacco alla fine sarà di 0’50’’ ma fino all’ultimo la gara ha tenuto gli spettatori con il fiato sospeso.
Francesco Bruni l’aveva detto: "Il morale della squadra in vista del match contro Team China è alto e ci sono tutti i presupposti per fare bene" e si è dimostrato un buon profeta. Incredibile dimostrazione di abilità tecnica e tattica del duo Vascotto-Bruni che, dopo aver riscattato la brutta partenza dell’esordio, si impongono in un match senza storia che vede gli Italiani infliggere il distacco più pesante dell’intero contest finora: 1’17’’!
Ancora una delusione per Holmberg che non riesce mai a impensierire la marcia trionfale di Alinghi nell’ultima regata di giornata. Distacchi importanti (0’36’’) già alla prima boa di bolina che in dirittura d’arrivo si sono allungati fino a 0’52’’. Seconda sconfitta consecutiva per il team di Bertelli che, sicuramente, non avrà fatto i salti di gioia nel vedere il comportamento dei suoi ragazzi.
Hanno riposato Team Origin e Pataugas K-Challenge.
 


LE CLASSIFICHE DOPO IL SECONDO GIORNO DI REGATA
GRUPPO A
Emirates Team New Zealand 2 pti
Damiani Italia Challenge 1 pti
Patagaus K-Challenge 1 pti
China Team 0 pti
BMW Oracle 0 pti
GRUPPO B
Alinghi 2 pti
Team Origin 1 pti
Team Shosholoza 0 pti
Greek Challenge 0 pti
Luna Rossa 0 pti

 

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