Vela: Louis Vuitton Pacific Series – Auckland – Nuova Zelanda – SESTA GIORNATA
IMPRESA DI FRANCESCO BRUNI: DAMIANI ITALIA BATTE TEAM NEW ZEALAND
NELLA PRIMA GIORNATA DELLA GOLD FLEET, SCONFITTA PER LUNA ROSSA
Un azzardo alla partenza ha permesso all’equipaggio del timoniere palermitano, portcolori dellle Fiamme Gialle di portare a casa una sorprendente vittoria. Niente da fare per Luna Rossa, che si è dovuta arrendere a un eccezionale Russell Coutts, e per Paolo Cian, sconfitto da China Team nella Silver Fleet.
Nella prima giornarta del secondo round robin, vittorie per Alinghi contro Team Origin (Gold Fleet) e per Pataugas K-Challenge contro Greek Challenge (Silver Fleet)

5 febbraio – GRANDE IMPRESA di Damiani Italia nella prima giornta della Gold Fleet alle Louis Vuitton Pacific Series di Auckland. L’equipaggio guidato dal timoniere palermitano Francesco Bruni ha battuto a sorpesa i padroni di casa di Emirates Team New Zealand, al cui timone c’è un veterano dell’America’s cup del calibro di Dean Barker.
Niente da fare, invece, per Luna Rossa, che ha perso contro uno straordinario Russell Coutts: una partenza perfetta del timoniere neozelandese ha permesso a Bmw Oracle di condurre da subito la gara con un enorme vantaggio, mantenuto poi fino all’ultimo.
Male anche il debutto nella Silver Fleet di Shosholoza: dopo avere stracciato i detentori della coppa America nel primo round robin, l’equipaggio di Paolo Cian è stato sconfitto da China Team. Da segnalare, poi, la vittoria di Alinghi contro Team Origin.

Tornando a Bruni, il siciliano portacolori del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle ha cominciato il suo capolavoro già dalla partenza, con una manovra rischiosissima che gli è valsa una mezza lunghezza di vantaggio. Barker ha provato subito a recuperare, confidando su un possibile errore dell’avversario. Del resto, lui ha vinto tre America’s cup. Bruni, invece, è al debutto nel ghota dei timonieri dell'Americas Cup. Ma vuoi la strategia perfetta di Vascotto, vuoi la spregiudicatezza del palermitano (uno dei migliori timonieri al Mondo nelle classi olimpiche) hanno permesso a Damiani Italia (la barca che rappresenta il Club Roggero di Lauria di Mondello) di mantenere fino all’ultimo l’esiguo vantaggio.
“E’ stata una giornata bellissima – ha detto Bruni - Abbiamo battuto i neozelandesi sulle loro barche, dopo essere entrati nel box di partenza con lo svantaggio delle mure a sinistra. Per noi si tratta della terza vittoria in cinque regate e non possiamo essere altro che soddisfatti”.
Essendo i neozelandesi già qualificati alla finale per regolamento, la regata non assegnava punti. Ma più che per la classifica, oggi la vittoria è servita al morale del neonato team, vera sorpresa di queste Louis Vuitton Pacific Series.

Luna Rossa, dal canto suo, può consolarsi della sconfitta inchinandosi sportivamente a quel genio di Coutts, capace di portare con 20 nodi di vento la sua barca alla massima velocità sulla linea di partenza al momento esatto del colpo di pistola dello start. Dopo cotanto avvio, al cinque volte vincitore della Coppa America è bastato amministrare il vantaggio. Luna Rossa ha provato a recuperare, ma invano.
Cosa che, invece, stava riuscendo a Team Shosholoza, che all'inizio dell'ultimo lato di poppa stava per superare i cinesi guidati da Williams. Ma, purtroppo, proprio in quel momento la sfortuna si è messa in mezzo: il gennaker si è strappato, cadendo in acqua. E’ dovuto persino intervenire un gommone per tagliare la drizza, togliere pressione all'albero e scongiurare danni peggiori. Nel secondo match della Silver Fleet, Pataugas K-Challenge ha battuto Greek Challenge.

Round Robin 2
Gold Fleet
Damiani Italia Challenge batte Emirates Team New Zealand di 0′14″
Alinghi batte Team Origin di 0′15″
BMW Oracle Racing batte Luna Rossa di 0′58″

Silver Fleet
China Team batte Team Shosholoza: 0' 55"
Pataugas K-Challenge batte Greek Challenge: 0'27”