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27 maggio 2010


 

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Windsurf: Mondiali RS:X – Kerteminde (Danimarca) – 27/05 agosto 2010
REGATE “LIVE” SUI MEGASCHERMI ED IN LIVE STREAMING SU INTERNET A KERTEMONDE CON NICK DEMPSEY E MARINA ALBAU CHIAMATI A DIFENDERE IL TITOLO

di Kristian Guttadauro

Kerteminde è un comune danese di 10.846 abitanti, situato nella regione del Syddanmark, nel sud del paese nordeuropeo.
Per mettere insieme questo numero di abitanti, nel 2007, questa piccola e ridente cittadina ha accorpato i più piccoli comuni di Munkebo e Langeskov.
Tuttavia a partire dal 20 agosto di prevede un incremento che potremmo definire “inusuale” per la tranquilla campagna danese abituata a qualche turista di passaggio in cerca di tranquillità.
Dal 27 infatti si darà il via a quella che i simpatici abitanti di Kerteminde hanno già ribattezzato “World Water Week” e che per gli appassionati della vela e del windsurf si presenterà al mondo come il Campionato Mondiale riservato alla tavola olimpica RS:X.
E così ad un anno dai successi di Nick Dempsey e Marina Alabau a Weymouth, Gran Bretagna, il gotha del windsurf si presenterà sulle coste danesi per darsi battaglia per l’assegnazione de titolo mondiale, tra una regata del circuito preolimpico e l’altra.

Nel 2009 il successo arrise dopo ben 17 anni di assenza ad un britannico, Nick Dempsey, “profeta in patria”, grazie all’ottima prima fase ed alla vittoria nella medal race sotto l’attenta guida tecnica di chi nel lontano 1992 era stato l’ultimo leone d’Inghilterra a fregiarsi del titolo di campione del mondo, Barry Edgington.

Il trentenne nativo di Norwich dominatore di Weymouth con alle spalle tre partecipazioni olimpiche con un bronzo all’attivo nel 2004 ad Atene ed attualmente numero 2 dell’ultima ranking ISAF, dovrà comunque guardarsi bene le spalle perchè sono in tanti a cercare l’alloro mondiale, presentando credenziali di tutto rispetto a dispetto dell’età, dell’esperienza o dei titoli fin qui vinti o non vinti. Quando si scende in acqua, si ricomincia da zero e così attenzione chi negli ultimi anni si è segnalato con veemenza in giro per i mari di mezzo mondo. Polacchi, greci, israeliani e francesi oggi sin dai più giovani stanno sfornando anno dopo anno talenti su talenti.
E così i nomi dell’israeliano Nimrod Mashiah, attuale primatista alla preolimpica di Medemblik dopo sei prove, e vicecampione mondiale a Weymouth, o del connazionale Shahar Zubari, o quelli dei polacchi   Myszka,  Miarczynski, o dei francesi, Gyader, Bontemps, attuale numero uno della classifica mondiale, non fanno altro che rendere l’idea di quella battaglia che si profila ad agosto nell’ancora “tranquilla” ed ai più semisconosciuta Kerteminde.
Ovviamente nel lotto non si dimenticano gli italiani, Fabian Heidegger, Federico Esposito, Riccardo Belli dell’Isca, Manfredi Misuraca, Marcantonio Baglione tra gli uomini, per continuare con Flavia Tartaglini e Laura Linarese, regine della classe RS:X made in Italy, la cui presenza in Danimarca dovrebbe servire innanzi tutto per riscattare il precedente mondiale britannico condotto comunque nella top ten.
La decima posizione finale dell’altoatesino Heidegger,attuale  numero 1 italiano e 4 ISAF, e la setsa per la Tartaglini tra le donne dovrebbero essere il punto minimo di partenza per una classifica che visto il potenziale chiede sicuramente qualcosa di più.

Ma, in attesa di una entry list ufficiale e non solo ufficiosa, che Mondiale sarà quello di Kerteminde?
Sicuramente promette di essere un interessantissimo esperimento tecnologico in grado di catturare non soltanto i soliti aficionados dello sport della tavola a vela, ma soprattutto anche chi di vela è o potrebbe essere appassionato ma che non praticando, qualche volta si è trovato un po’ ai margini del “circus”.
La Coppa America, i successi di Alinghi a Valencia, grande spettacolo mediatico degli ultimi anni nel mondo dello sport, hanno tracciato un sentiero che adesso anche le altre classi veliche, fra tutte l’RS:X, intendono percorrere con successo per capitalizzare l’attenzione e fare proseliti,
D’altronde milioni di spettatori da sempre guardano davanti la tv ciclisti, piloti di moto ed automobili, o semplici atleti impegnati in corse sul filo di lana o lunghe maratone.
Ebbene, anche la vela e nello specifico il windsurf oggi si propone per essere seguito in diretta, boa dopo boa, distacco dopo distacco, fino agli arrivi ed alle stesure della classifiche che incoroneranno vincitore e vincitrice del mondiale.
“Sailstream – You are the producer” sarà a Kerteminde la nuova piattaforma digitale che permetterà al pubblico di guardare ogni fase delle regate in diretta su megaschermi, così come gli addetti ai lavori a terra o in barca saranno in grado di verificare performance, distacchi e quant’altro “live” sui propri computer.
L’idea di base del progetto, creato dalla collaborazione di Zenitel, azienda leader mondiale nei sistemi di comunicazione interna e di sistemi integrati comunicazione e TracTrac, da più di 5 anni utilizzato per il tracking di sport quali maratone, corse varie e simili, praticamente combina le potenzialità del tracking tramite GPS con la tecnologia del livestreaming ed ovviamente il commento giornalistico, rendendo così una regata in mare che pochi dalla spiaggia possono realmente comprendere, in quell’avvenimento sportivo realmente emozionante che poi in effetti è se fosse vissuto su un gommone accanto agli atleti impegnati in acqua.
“Lo spettaore sarà in grado di potere scegliere quale video preferisce guardare – spiega
Jacob Møhl,  co-responsabile delle relazioni con i media per il Mondiale RS:X di Kerteminde che ha fattivamente collaborato con Zenitel – facendo sì che effettivamente sia lui stesso a creare il proprio evento live” (da qui il nome “You Are The Producer”).

Saranno ben tre o più le telecamere che si sposteranno indipendentemente lungo il campo di regata, mandando in onda le immagini su un unico circuito su internet, dando così la possibilità ad ogni utilizzatore di cambiare di volta in volta “canale”, scegliendo tra differenti angolazioni e, grazie al sistema GPS integrato, conoscendo nel dettaglio come la gara si sta evolvendo.
“E’ fantastico per la classe RS:X essere oggi coinvolta con un ruolo di primo piano nell’importante sviluppo di questo sistema che porterà la vela olimpica sempre più a stretto contatto con il pubblico -  ha commentato Mike Dempsey, presidente della classe RS:X  - Per tre anni abbiamo lavorato duramente per sviluppare la nostra presenza sui media. Adesso con Sailstream ci muoviamo per potere supportare al meglio l’elevato  traffico di utilizzatori ci aspettiamo di avere”.

Insomma, un sistema altamente tecnologico una copertura globale, a portata di mouse e live sui megaschermi, per far sì che il brivido dei duelli in acqua possa non solo appartenere alle foto fatte dai gommoni o dalle semplici e fredde righe trasmesse dai comunicati stampa. Sarà anche questo il prossimo Mondiale della classe RS:X a Kerteminde.

 

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