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 18 Ottobre 2011  | 
 
 
 
 
 
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			Convegno:
			
			“L’apporto dei Gruppi Sportivi delle Forze Armate e delle Forze di 
			Polizia allo Sport Italiano” 
			Presenti a Roma, per l'avvenimento organizzato 
			sabato 16 ottobre dall'Associazione Stelle al Merito Sportivo del 
			CONI, relatori in rappresentanza del mondo dello sport militare con 
			il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
			On. 
			Rocco Crimi, il Sottosegretario alla Difesa On. Guido Crosetto ed
			il Presidente del CONI Gianni Petrucci. 
			
			 Attenzione puntata al 
	lavoro svolto dalle organizzazioni sportive militari che svolgono un lavoro 
	importante 
	come ha 
	tenuto a sottolineare il Presidente del CONI, Gianni Petrucci nel suo 
	intervento “nonostante le condizioni economiche contingente che prevedono 
	pesanti tagli ai fondi per lo sport, le Forze Armate continuano nell’ambito 
	della convenzione con il CONI a dare un enorme contributo allo sviluppo 
	dello Sport Italiano. Infatti è grazie al contributo che esse danno 
	attraverso i loro tecnici e mettendo spesso a disposizione le loro strutture 
	sportive che lo Sport Italiano riesce ancora a crescere ed ad ottenere 
	grandi successi, non ultimo il record di medaglie ottenuti dalla 
	rappresentativa italiana ai Mondiali di scherma che si sono appena conclusi 
	a Catania”.  
 
		Mentre il 
		Senatore Luigi Ramponi, organizzatore del convegno, ha affermato che: - 
		“Le Forze Armate sono l’istituzione più importante che ci sia in Italia 
		per la diffusione della cultura e la pratica dello sport. Esse infatti 
		sono la base sulla quale molti si poggiano i tantissimi successi 
		ottenuti dallo Sport Italiano e in nessun altro settore l’Italia 
		primeggia, nel mondo, come nello sport. Questo grande successo dello 
		sport militare è dovuto principalmente alle molte ore quotidiane che le 
		Forze Armate dedicano all’addestramento fisico dei propri appartenenti, 
		molto superiore ad esempio a quanto avviene nelle scuole o in altri 
		contesti ed infatti, non c’è da meravigliarsi se poi la predominanza 
		degli atleti e delle medaglie vinte alle competizioni sportive di più 
		alto livello provengono proprio dal mondo dei Gruppi Sportivi delle 
		Forze Armate e delle Forze di Polizia e questo trend è andato sempre più 
		in crescendo negli ultimi anni. A parte questo bisogna mettere in 
		risalto che le Società Sportive civili hanno l’importantissimo compito 
		di creare una base di praticanti dello sport tra i giovani sulla quale 
		possono attingere i Gruppi Sportivi militari per coltivare ed educare ai 
		più alti valori sportivi gli atleti più talentuosi e meritevoli. Per 
		questa loro imprescindibile funzione vanno doverosamente ringraziate 
		tutti i Gruppi Sportivi militari e di polizia” 
		Il 
		Sottosegretario, Rocco Crimi ha voluto esprimere il proprio sincero 
		apprezzamento perché “grazie alla sinergia tra il CONI e le Forze 
		Armate non solo si è riusciti ad abbattere la percentuale di 
		sedentarietà in Italia ma si è anche potuto coltivare ed educare tanti 
		talenti sportivi che altrimenti sarebbero andati perduti." 
		Negli 
		altri interventi dei relatori che si sono susseguiti, il Gen.B. Rinaldo 
		Sestili e il Dott. Francesco Montini hanno avuto modo di delinare 
		l’organizzazione sportiva presso le Forze Armate e di Polizia, mentre il 
		Gen. Gianni Gola ha fornito un breve excursus sullo sport militare 
		internazionale. Il Ten.Col. Loiudice dell’Aeronautica Militare, il Dott. 
		Capone del Corpo Forestale, il Col. Mosso dell’Esercito e il Col. 
		Parrinello della Guardia di Finanza hanno potuto illustrare alcuni 
		progetti speciali riguardanti l’intervento dei rispettivi Corpi a 
		supporto del mondo dello sport e di tutto ciò che lo circonda. 
		Il 
		convegno è stato arricchito dall’intervento di due illustri giornalisti 
		sportivi, il Dott. Vanni Loriga e il Dott. Italo Cucci, i quali hanno 
		voluto esprimere il loro caloroso apprezzamento nei confronti dello 
		sport militare sin dalle sue origini e dall’importanza del messaggio di 
		pace che i militari comunicano a livello internazionale attraverso la 
		loro pratica sportiva.  | 
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