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Gabriele Nuzzo

MONDIALE IBSA-IMCO 1998
CAMPIONATO JUNIORES E MASTER
MISTRAL – ALOHA - RACEBOARD

 

Dal 24 al 30 di agosto si sono svolti a La Trance sur Mer, località balneare francese sull'Oceano Atlantico, i Campionati mondiali 1998 Juniores e Mastrer delle classi MIstral, Aloha e Raceboard

I FRANCESI TRIONFANO IN CASA

Il 1998 sarà probabilmente ricordato, almeno sportivamente, come l’anno della Francia.

Già dallo scorso mese di luglio, con i mondiali di calcio, la nazione transalpina ha inaugurato infatti una straordinaria annata ricca di innumerevoli competizioni di livello internazionale in varie discipline sportive, anche nautiche e di vela in particolare.

I campionati mondiali Juniores e Master Mistral, Aloha e Raceboard Master che si sono svolti nelle acque dell’Oceano Atlantico dal 24 al 30 di agosto 1998, ne sono un significativo esempio. Ed anche in questa occasione i padroni di casa hanno dominato la competizione aggiudicandosi la vittoria in tutte e tre le classi. Alexandre Guyader in classe Mistral, Adrien Gaillard, che non ha avuto rivali nella classe Aloha, e Vincent Goin nella Raceboard, si sono infatti classificati tutti al primo posto.

Per l’evento è stata scelta la località balneare di La Tranche sur Mer, nella regione della Vendee, particolarmente attrezzata dal punto di vista turistico e che si affaccia sull'Oceano nella profonda insenatura di La Rochelle, con un lungomare di diversi chilometri di spiaggia. Organizzatore della manifestazione è stato il locale circolo nautico "Cercle Nautique Tranchais" (CNT) che ha saputo gestire in maniera impeccabile i gravosi impegni organizzativi dell’evento. Dal punto di vista logistico lo spot ha rappresentato quanto di meglio ci si poteva attendere.

Ed a proposito di numeri vale la pena ricordare i più significativi: 15 nazioni partecipanti, oltre 350 atleti così suddivisi : per la Classe Mistral, in 92 youth men e 37 youth women, per la Classe Aloha in 95 junior boys e 43 junior girls, per la Classe Raceboard 84 Master men e 4 Master women. Considerando poi anche coloro che accompagnavano gli atleti, familiari o rappresentanti federali, alla manifestazione hanno partecipato non meno di 1000 persone.

Il tempo sia a mare che a terra è stato ottimo, tanto per il sole splendente che ha reso particolarmente piacevole il soggiorno a regatanti e non, quanto per la temperatura che, nonostante il sole, grazie al vento che non si è quasi mai negato, si è mantenuta bassa, invitando più a coprirsi che a spogliarsi per la tintarella.

Il vento si presentava di norma nelle prime ore della mattina, quando addirittura non cessava durante la notte, con intensità variabile fra i 8-10 nodi e i 16-18 nelle giornate migliori, nelle direzioni prevalenti W e E-NE. Considerata la particolare posizione dello spot, incuneato all’interno del profondo fiordo de La Rochelle, anche nelle condizioni di maggiore intensità di vento, le onde non hanno mai raggiunto livelli di pericolosità, semmai, come spesso avviene negli spazi d’acqua ristretti, era caratterizzato da un moto ondoso spesso disordinato e turbolento.

Fra i 15 Paesi partecipanti non poteva certo mancare la rappresentanza Italiana, costituita in questa occasione dai primi tre atleti juniores della ranking list nazionale per le due Classi, convocati per l’occasione dalla FIV, ed accompagnati dall’allenatore Federale Carlo Capone. Per la Mistral In particolare gli atleti convocati sono stati: Christian Wulghemuth (circolo Associazione velica Caldaro-Caldaro), Marco Ferrera (circolo Albaria-Palermo), Davide Beverino (circolo Planet Sail-Bracciano), riserva Matteo Durante (circolo Al Mare-Alassio). Per l’Aloha sono stati invece: Andrea Beverino (circolo PlanetSail-Bracciano), Stefania Rigatti (circolo Surf-Torbole), Tancredi Monaco (circolo ………-Bordighera), riserva Manfred Meier (circolo Associazione velica Caldaro-Caldaro). Hanno comunque preso parte alla competizione, su propria iniziativa, per il Mistral Manuela Maurizio e Francesco Orsi del circolo Al Mare-Alassio e Giuseppe Catino (Lega Navale-Bari) per l’Aloha, Luciano Treggiari infine per la Raceboard. La parte del leone, in quanto a partecipazione, l’ha fatta comunque, come era prevedibile, la Francia con 164 partecipanti, seguita dall'Inghilterra con 51 e dalla Polonia con 37.

Considerato l’elevato numero di partecipanti per ogni categoria, il comitato di giuria è stato pertanto costretto a prendere una decisione che ha condizionato lo svolgimento delle gare e generato malumore da più parti. Le categorie Mistral Youth men e Aloha Junior boys sono state infatti suddivise ciascuna in due gruppi di concorrenti, in base alle ranking list fornite dalle Federazioni Nazionali, al fine da bilanciare le capacità dei regatanti presenti in ogni raggruppamento. Per ognuno dei due gruppi è stata poi redatta una classifica in base ai punteggi acquisiti nel corso delle regate dei primi due giorni (minimo 4 prove, massimo 5). In base a tale classifica la metà dei concorrenti per ogni gruppo che aveva raggiunto il maggiore punteggio accedeva al Gruppo Gold, che concorreva per il titolo mondiale, la rimanente metà accedeva al Gruppo Silver.

Al fine di porre su uno stesso livello le capacità dei regatanti nei due raggruppamenti, il secondo giorno è stato adottato un altro criterio: sono stati ricostituiti i due gruppi prendendo le posizioni di classifica dispari da una parte e quelli pari dall’altra.

Senza volere entrare nel merito dei criteri individuati, è evidente che così facendo un atleta che nelle prove delle prime due giornate non aveva conquistato un piazzamento fra i primi 23 di ogni gruppo, anche effettuando successivamente dei piazzamenti di prestigio non poteva più accedere a posizioni di classifica precedenti il 45° posto. Questo obiettivamente ci è sembrato penalizzante, ed è purtroppo quello che è successo al nostro portacolori Marco Ferrera che, classificatosi al 24° posto del suo gruppo, al termine delle due giornate di competizione, per un solo posto, è stato relegato nel gruppo Silver.

Di contro, dare il via ad una regata con oltre 95 vele in mare, è in realtà piuttosto problematico, sia per il lavoro della giuria, sia per eventuali esigenze di assistenza e soccorso in mare.

A tale proposito è da sottolineare la meticolosità con cui è stato organizzata l’assistenza sia a terra che, soprattutto, in mare, con uno spiegamento di mezzi di soccorso e di assistenza poderoso.

Anche il lavoro dei comitati di giuria è stato esemplare, considerato che sono stati disposti due campi distinti di regata, uno per Aloha e Raceboard, l’altro per Mistral, e su ogni campo venivano date "a raffica" le partenze dei vari raggruppamenti. Nonostante quindi le obiettive difficoltà, non si è registrata alcuna seria contestazione nell’operato della giuria.

Ma vediamo più in dettaglio la cronaca degli eventi. Lunedì 24 e martedì 25 agosto, sono stati dedicati alle iscrizioni e alle verifiche di stazza, nella tarda mattinata di martedì è stato inoltre predisposto un campo di regata per consentire ai regatanti di prendere confidenza con le condizioni del mare locale. Nel pomeriggio, alle 18,00 in punto, come da programma, si è svolta la cerimonia di apertura della manifestazione con tanto di banda, stile New Orleans, sfilata dei partecipanti divisi per Nazione, discorsi di benvenuto da parte delle autorità locali e dei rappresentanti internazionali IBSA e IMCO cui è seguito un rinfresco. Mercoledì 26, hanno avuto inizio le regate con un bel vento di ponente di 14 nodi e condizioni di mare abbastanza impegnative per la presenza di fenomeni di turbolenza ed onde incrociate, aggravate dal fenomeno della marea, che sulla costa atlantica francese è veramente notevole e che genera correnti verso il largo o verso terra, delle quali i regatanti hanno dovuto tenere conto per scegliere i bordi più favorevoli. Purtroppo questo tipo di problema, completamente assente nei mari e laghi d'Italia, ha penalizzato non poco i nostri atleti, quasi tutti alla prima esperienza internazionale.

Sono state disputate due prove per tutte le categorie e tre per il gruppo Aloha junior boys yellow. Di rilievo in queste prime tre prove, il piazzamento del nostro Andrea Beverino che si è conquistato nelle prime due regate un 2° e 3° piazzamento ed una nona posizione nella terza regata, ma che sarà penalizzato di ulteriori 5 punti per avere dimenticato di firmare dopo il rientro a terra. Nonostante ciò la terza posizione del raggruppamento è sua. Alle 18,30 circa, nel tendone allestito per le riunioni collettive, si procede alla proclamazione dei primi classificati per ogni gruppo con consegna della mitica "maglia gialla" che verrà indossata da questi regatanti il giorno successivo, e alla consegna dei premi offerti dagli sponsor. A seguire ci sarà un sorteggio di ulteriori premi per gli altri partecipanti. Questa cerimonia verrà ripetuta per tutte le serate successive, distribuendo premi, spesso di notevole valore, come tavolette da onda, boma, vele, attrezzatura varia ed abbigliamento, a quasi tutti i regatanti. Il secondo giorno di gare, giovedì 27, si presenta con uno scenario diverso. Il vento questa volta proviene da NE, abbastanza sostenuto e costante con velocità di 16 nodi. Avendo minore fetch, le onde sono meno formate ma non per questo il campo di regata si presenta meno difficile, con i problemi cui già si accennava prima. Vengono disputate 2 prove per tutte le categorie tranne che per il gruppo Aloha junior boys red, che così recupera la regata in più, disputata dal gruppo yellow il giorno precedente. Complessivamente quindi, la classe Aloha ha disputato nei due giorni di qualificazione 5 prove contro le 4 delle altre classi. Fra i migliori risultati della giornata degli italiani, vanno citati un 7° posto nella terza prova Mistral di Marco Ferrera ed un 8° e 7° posto di Andrea Beverino nella quarta e quinta regata Aloha.

Nelle classifiche finali per la qualificazione ai gruppi Gold, Andrea Beverino, in classe Aloha, conquista una bella seconda posizione, che in classifica generale lo porterà al 7° posto assoluto mentre, come si diceva, Marco Ferrera sarà il primo dei non classificati con il 24° posto, seguito da tutti gli altri ragazzi italiani.

Nella terza giornata, venerdì 28, tutte le classi hanno disputato 2 prove, con un vento, sempre da NE abbastanza rafficato e con intensità di 14-16 nodi. Purtroppo le condizioni di gara non erano congeniali ad Andrea Beverino, che con un piazzamento al 44° e al 42° posto perde posizioni preziose di classifica. Il quarto giorno, sabato 29, il vento si presenta abbastanza leggero e di direzione variabile, viene così disputata una sola prova e solo nel tardo pomeriggio, allorquando si presenta una situazione alquanto strana. A terra gli anemometri segnavano un debole vento di 6-8 nodi da NE rafficato, mentre in acqua si presentava da ovest con intensità 10-12 nodi, sempre molto rafficato. Non si registrano piazzamenti di rilievo per gli italiani, con Andrea Beverino, che con un 28° posto, sembra avere perso la concentrazione dei primi giorni.

Ed infine arriva il quinto ed ultimo giorno di regata. La stanchezza comincia a trasparire sul volto degli atleti, ma la voglia di surfare supera anche la stanchezza. Così di buon mattino, con un bel vento costante che si stabilizza da E con intensità di 16 nodi, viene data la prima, subito seguita dalla seconda, partenza di ogni classe e, a seguire, la terza per Mistral e Raceboard. Tutti i partecipanti concluderanno così i campionati avendo effettuato 10 prove e rispettando così il programma della manifestazione.

Il pomeriggio di domenica 30 agosto, con la proclamazione dei vincitori e la consegna dei trofei e di ulteriori premi, un ultimo brindisi conclude la riuscita manifestazione sportiva.

Appuntamento per il prossimo Mondiale 1999 a …… chissà , potrebbe essere Mondello?

 

 

 

LE CLASSIFICHE

La classifica finale vede, in classe Mistral, il francese Alexandre Guyader al primo posto con 26 punti (4,2,1,5,26,1,4,7,1,1 i piazzamenti), seguito a pari merito dal brasiliano Ricardo Santos (2,4,8,1,3,16,2,2,2,2), mentre in terza posizione troviamo l’argentino Gonzalo Costa Hoevel con 37 punti (2,OCS,1,1,5,4,13,1,3,7).

Primi fra gli italiani, Davide Beverino in tredicesima posizione Silver con 191 punti (20,29,36,28,29,38,25,7,16,1) che proprio nell’ultima regata con un bel piazzamento al primo posto, raggiungeva a pari merito il connazionale Marco Ferrera (28,29,7,42,18,16,10,31,40,12). I successivi piazzamenti italiani sono di Christian Wohlgemuth 21° silver a 217 punti, Matteo Durante 40° silver a 316 punti e Francesco Orsi 45° silver a 367 punti. Sempre per il Mistral, ma nella categoria femminile, ai primi due posti troviamo due francesi Marine Behaghel, vincitrice, con 35 punti (4,7,4,6,4,2,5,2,6,2) seguita da Eugenie Raffin con 56 punti (1,DSQ,DSQ,1,1,1,2,3,1,8), e al terzo posto la polacca Agnieszka Pomaska con 74 punti (11,5,DSQ,11,5,5,15,5,5,12). L’italiana Manuela Maurizio concluderà al 36° posto con 317 punti.

In classe Aloha vince ancora un francese, Adrien Gaillard, che praticamente ha fatto corsa a sé, accumulando solo 11 punti e concedendosi il lusso di disertare l’ultima regata a risultato praticamente acquisito (1,1,1,1,1,2,2,1,1,DNC), seguito dall’olandese Joeri Dijk con 21 punti (5,4,3,2,1,1,1,2,10,2) e buon terzo posto per l’israeliano Alex Habner con 22 punti (4,2,2,1,2,3,3,6,4,1).

Primo degli italiani Andrea Beverino che conclude la sua partecipazione al 17° posto con 134 punti (2,3,9,8,7,44,42,28,17,13), seguito da Tancredi Monaco al 5° posto gruppo silver con 152 punti, Manfred Maier 19° silver con 224 punti e Giuseppe Catino al 21° posto silver con 238 punti. Nella categoria femminile vince nettamente la polacca Agaya Brygolea con 11 punti (1,1,1,1,1,1,3,1,1,DNC), seconda la francese Perrine Messiale con 31 punti (3,2,3,5,13,8,2,4,2,2), terza l’israeliana Dana Solav con 33 punti (2,3,4,3,2,5,4,6,7,4). L’italiana Stefania Rigatti si piazzerà al 23° posto con 204 punti (25,22,32,24,33,33,11,16,25,16).

Nella classe Raceboard Master maschile si classifica primo il francese Vincent Goin con 25 punti (1,3,2,DSQ,2,5,2,2,3,5), secondo il Neo Zelandese Paul Page con 35 punti (2,1,3,DSQ,10,1,3,1,1,8) e terzo ancora un francese, Gilles Chapin, con 54 punti (9,5,13,DSQ,4,8,7,3,4,1). L’italiano Luciano Treggiari conclude con un ottimo 13° posto con 162 punti (14,19,21,DSQ,39,9,9,14,21,16).

 

Francesco Ferrera.

 

Intervista all’allenatore Federale Carlo Capone.

 

 

 

 

BOX

 

IL CIRCOLO NAUTICO "TRANCHAIS"

Zone Nautique du Maupas

85360 La Tranche sur Mer France

 

 

La sede del circolo, costruita nel 1991, si estende su una superficie di oltre 800 metri quadrati distribuita su due piani. Al primo piano ospita gli uffici di segreteria e di amministrazione, che per l’occasione fungeva da interfaccia con i vari giornalisti, i rappresentanti delle Federazioni partecipanti, nonché centro foto-stampa, sede della Giuria Internazionale ecc… Al piano terra ospita gli spogliatoi, per l’occasione messi a disposizione oltre che ai partecipanti, anche agli accompagnatori, un capiente hangar coperto per i mezzi nautici del circolo (oltre 100 fra windsurf , optimist, catamarani e derive) e le vele.

A supporto delle attività connesse con la manifestazione sono stati allestiti ulteriori stand in parte destinati ad espositori e sponsor locali, in parte ad uso collettivo, incluso un palco destinato alle cerimonie di apertura e di premiazione finale.

Una vasta area sorvegliata è stata destinata inoltre al rimessaggio delle attrezzature dei partecipanti, ai quali è stata riservata anche una zona di parcheggio, prospiciente il lungomare destinato alla competizione, per i loro numerosi mezzi di campeggio (camper, roulottes, furgoni, mini-van, tende, ecc…).

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