Da  La Repubblica   del 10  aprile 2002

Diktat dell'assessorato al Territorio alla ItaloBelga in vista della stagione balneare a Mondello
La Regione vuole più varchi tra le cabine

ISABELLA NAPOLI

Più varchi pubblici sul lido di Mondello. A poche settimane dall'inizio della stagione balneare, l'assessorato al Territorio e ambiente della Regione ha deciso di rilanciare il progetto di una maggiore fruibilità pubblica del litorale impegnando la società ItaloBelga, concessionaria della spiaggia, ad aprire almeno una decina di accessi gratuiti al mare. Varchi «da individuare e realizzare ad intervalli di 150 metri circa l'uno dall'altro, con relative passerelle fino al limite a valle dell'area in concessione e facilmente riconoscibili a mezzo di appositi cartelli riportanti la scritta "Regione siciliana Assessorato Territorio ed ambienteDemanio marittimoVarco di accesso pubblico gratuito». Questo si legge nella nota inviata l'otto giugno 2001 sia all'ItaloBelga che alla Capitaneria di Porto. Un invito a cui l'immobiliare ItaloBelga non si è adeguata lo scorso anno e che ora il servizio Demanio marittimo della Regione rimette in gioco convocando la società dei Castellucci e la Capitaneria domani alle 10 nei locali di viale Regione Siciliana per discutere sugli aspetti della concessione demaniale marittima di Mondello legati ad una più ampia fruizione della costa da parte del grande pubblico.
«La disposizione del giugno 2001 - spiega Giovanni Arnone, capo del servizio Demanio marittimo dell'assessorato Territorio e Ambiente - dava tempo all'ItaloBelga per realizzare i varchi fino alla stagione balneare 2002. Nelle more, la società doveva per lo meno consentire anche ai non affittuari di cabina il raggiungimento della battigia attraversando l'area in concessione da un qualsiasi punto del lido». Quest'anno, la Capitaneria di porto, appena una decina di giorni fa, ha invitato nuovamente per iscritto la concessionaria della spiaggia ad adempiere alle direttive della Regione. E non si limita al semplice invito. Ma allega alla lettera una planimetria che individua accanto ai tre accessi già esistenti, uno all'altezza del Ruggero Di Lauria, uno nei pressi dell'Albaria e uno accanto allo stabilimento Charleston, altri sette ingressi pubblici equidistanti, a partire dalla rotonda di Valdesi fino alla spiaggia libera di Mondello paese.
Nei giorni scorsi, l'immobiliare ItaloBelga ha fatto sapere all'assessorato regionale di avere impugnato la nota assessoriale del giugno 2001 con un ricorso al Tar e di avere già ottenuto dai giudici amministrativi la sospensione del provvedimento. Tuttavia, la presunta decisione del Tar non è stata notificata ufficialmente né agli uffici della Regione né alla Capitaneria di porto.