Agenzie di stampa

Adnkronos

Agenzia Italia

Ansa

Asca

France Press
Italpress

Reuters

Associated Press


EUROMETEO.COM

 

Prima Pagina è un servizio di Albaria per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria Magazine

Pubblicazioni
Albaria Magazine

Copyright © 1997 Albaria Magazine
Pubblicazione iscritta il 26/03/1983 al n.10 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Palermo
E-mail: albaria@tin.it

 


Da La Repubblica 19 marzo 2002

 

Il Comune annuncia l'istituzione di una task force per la riqualificazione della borgata mondello
Fognature, ripartono i lavori ma l'inquinamento è un rischio
Massimo Lorello 

«IL 40 per cento dell'inquinamento che incombe sul mare di Mondello verrà eliminato entro la prossima estate». Parola dell'assessore comunale alle Infrastrutture Lorenzo Ceraulo che ha partecipato ieri mattina al forum di Villa Niscemi dedicato ai problemi della borgata marinara. Stando alle sue dichiarazioni, il problema resta e interessa, appunto, il 60 per cento che, secondo Giuseppe Messina, segretario regionale di Legambiente «rischia di compromettere l'intera stagione balneare». A salvarla dovrebbe essere un paradosso: «Per evitare che il mare s'inquini - spiega Messina - dobbiamo sperare che in estate non piova, non che nella stagione calda ci si aspetti chissà quale precipitazione, ma in una terra piegata in due dalla siccità tutto questo ha il sapore di una beffa».
Il problema della rete fognaria è inevitabilmente diventato argomento centrale del forum di ieri, presieduto dal sindaco Diego Cammarata, affiancato del ministro degli Affari regionali Enrico La Loggia, che ha promesso una taskforce per il borgo marinaro composta dagli assessori ai Trasporti, Attività produttive e Ambiente e dai rappresentanti di Amia, Amap e Amat. Ma la stagione balneare incombe e potrebbe pure essere anticipata - come vuole un gruppo di associazioni tra le quali Mondello Blu - al primo maggio.
Per correre ai ripari e uscire dal torbido nel quale sono precipitati nelle scorse settimane i lavori di realizzazione della rete fognaria (con operai in sciopero e scavi lasciati in sospeso) ieri il sub commissario Felice Crosta ha incontrato l'assessore Ceraulo. Oggi è prevista una replica ma stavolta vi prederà parte anche la Iter, cioè l'azienda vincitrice della gara d'appalto. Proprio ieri uno dei suoi dirigenti aveva denunciato l'impossibilità di realizzare la rete in una delle strade più importanti (cioè via Saline) perché Amg, Telecom ed Enel non hanno ancora spostato i cavi sotterranei.
Dalla riunione di oggi Ceraulo assicura un energico riavvio dei lavori non solo in via Saline ma anche nelle limitrofe via Nuova Buffa e Clio. Al compimento di queste opere ne dovrebbe restare una minima parte (il 20 per cento), poi Mondello avrà la sua rete fognaria o, meglio, avrà tutto il necessario per farla partire tranne l'ultimo segmento: gli allacciamenti delle case private per la parte che riguarda i proprietari. Questi ultimi dovranno provvedere in proprio in ossequio a un'ordinanza di Cammarata da pubblicare a tempo debito. «Per l'inizio dell'estate avremo già montato e messo in moto - aggiunge Ceraulo - due pompe di sollevamento a Valdesi che permetteranno a buona parte degli scarichi di arrivare direttamente a Fondo Verde senza passare per il ferro di cavallo». Poi non resterà che affidarsi ai rilevamenti del laboratorio d'igiene e profilassi e incrociare le dita in attesa dei risultati. Al forum di Villa Niscemi, Cammarata ha raccolto decine di proposte, verbali e scritte, sui problemi di sempre: i «tappi» di via Palinuro e Aiace, le zone blu, la chiusura della piazza, i parcheggi. Se ne riparlerà.