Da  La Repubblica   del 29 marzo 2002

 

la polemica
Mondello azzurra o Mondello blu? Lite in famiglia

L'associazione dei commercianti di Mondello si sdoppia. E da una costola di Mondello Blu nasce Mondello Azzurra. Una secessione condita da dissapori che hanno fatto maturare nell'ex presidente di Mondello Blu, Lucio Amorosi, titolare dell'Antico Chiosco, l'idea di fondare un altro sodalizio di commercianti, residenti e professionisti per «la tutela dell'ambiente e nello sviluppo turistico, economico e commerciale di Mondello».
«Non condividevo alcune idee dell'associazione di cui sono stato presidente fino a sei mesi fa», dice Lucio Amorosi. Così il testimone di Mondello Blu è passato al nipote Renato Amorosi, titolare di Renato Bar. Il retroscena, raccontano alcuni commercianti, sarebbe una lite, o comunque un aspro confronto di vedute, che poi è sfociato nella divisione in due fronti. «Mio zio - ammette Renato Amorosi - non voleva portare avanti alcune proposte della base. Ad esempio, la necessità di portare a Mondello manifestazioni culturali di ampio respiro».
Alcuni dei progetti di Mondello Azzurra non si discostano però di molto: «Niente isole pedonali - dice Lucio Amorosi - almeno finché non si realizzino nuove aree parcheggi. Invece un concorso di idee fra gli studenti di Architettura e Ingegneria per rifare il look alla piazza». Progetti dei quali però i trenta associati a Mondello Blu rivendicano la paternità. «Abbiamo già presentato tutte le nostre proposte all'amministrazione - dice Rosy Taormina, uno degli esercenti - e aspettiamo una nuova convocazione da parte del Comune». La neonata Mondello Azzurra conta, a detta del suo presidente, più di venti iscritti. «Contiamo di ampliare il nostro bacino di adesioni», promette Amorosi zio.
Fra i titolari dei negozi che si affacciano sulla piazza, c'è qualche perplessità: «Francamente sono rimasto molto male quando si è consumato questo divorzio - dice Alessandro Cilano, titolare del negozio Duck - e l'ho detto a entrambi. Adesso si tratta di vedere chi dei due veramente opera per il bene della borgata».
i. n.