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DAL GIORNALE DI SICILIA DEL 29 luglio 2001

Protesta a Mondello: "Disabili, mare inaccessibile"

Mare e spiaggia libera vietati per i medullolesi spinali. A sottoscriverlo, con amarezza, è il presidente regionale dell'Asms, Vito Riolo, che in una nota racconta di un sopralluogo che ha effettuato a Mondello e nel corso del quale ha riscontrato che "non esistono passaggi o strutture mobili che consentano alle persone disabili che si muovono in carrozzina di potere accedere autonomamente alla spiaggia libera". "Negli ultimi anni - aggiunge Salvatore Balistreri, uno dei punti di riferimento storici del'associazione - il Comune aveva provveduto a porre una passerella in legno che consentisse a chi è costretto in carrozzina di giungere sino alla battigia. Ma quest'anno così non è stato".
L'attenzione dell'associazione siciliana dei medullolesi spinali si appunta anche su una generale scarsa considerazione verso i loro legittimi desideri di godere dell'estate e del mare. E così Riolo lamenta che è stata "poco esauriente" la risposta ad una serie di sollecitazioni inviate alla Capitaneria di porto affinch‚ vigilasse su quali spiagge risultino attrezzate per i soggetti disabili. E ricorda, poi, che una legge del '92 "impone che le concessioni demaniali per gli impianti di balnezazione e i loro rinnovi siano subordinati alla loro accessibilità da partre di persone con difficoltà motorie". E si chiede allora, come mai, pur in presenza di alcune irregolarià non sia stata applicata quella legge?". Sollecita, allora, la Capitaneria di porto a "intervenire tempestivamente, allo scopo di porre fine a queste ingiustizia che subisono le persone disabili in carrozzina, prigioniere della sabbia".
Quello dell'accesso al mare per i portatori di handicap, peraltro, è un problema vecchio. "Un paio di anni fa - ricorda Balistreri - con l'associazione riuscimmo ad ottenere dalla Regione il commissariamento di tutti i comuni dell'Isola proprio perch‚ nessuno aveva provveduto a rendere accessibile il bagnasciuga a noi". E poi aggiunge: "Ma il vero problema non sono le barriere architettoniche, ma quelle culturali che allignano nella nostra testa".
M. B.