12 gennaio 2003

 


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TOLTE LE CABINE E QUALCHE PANNELLO DI CANCELLATA, MONDELLO ANCHE D'INVERNO RISCOPRE UNA SECONDA ESTATE
 

Si è chiusa, da tre mesi la stagione balneare, ma la spiaggia di Mondello è più viva che mai. Proprio così. Tolte le innumerevoli cabine che, durante la stagione estiva, divorano le sue bellezze naturali, la spiaggia di Mondello torna a respirare offrendosi ai passanti tra i quali tanti turisti italiani e stranieri ignari di trovarsi di fronte ad uno dei paesaggi più belli del mondo. Ai nostri concittadini si aggiungono tedeschi, francesi, americani, inglesi, neozelandesi, australiani giapponesi e naturalmente, tantissimi italiani di altre città e regioni che, da ottobre a giugno usufruiscono della spiaggia di Palermo, confermando che Mondello è una delle mete favorite dai turisti, non solo d'estate, ma anche e principalmente nel resto dell’anno.
Approfittando delle favorevoli condizioni climatiche che, pur essendo molto variabili non fanno rimpiangere troppo le temperature della bella stagione e caratterizzano uno dei climi più invidiati al mondo, i “passanti” si godono il policromo scenario delle acque dall'alto dei curvoni di di Monte Pellegrino: lo splendido panorama del mare che, da luoghi meno elevati stenta ad essere visibile nella sua interezza. Anche i palermitani riscoprono la bellezza naturale di una spiaggia soffocata dal legno delle eccessive cabine
durante l’estate. Un meraviglioso panorama blindato dalla lunga cancellata in ferro. A favore di ciò, nei giorni scorsi sono stati rimossi lunghi pezzi di recinzione creando dei varchi che, a tratti, rendono visibile la spiaggia e il mare. Le prime mareggiate hanno ripulito la fine sabbia di Mondello disinfestandola dagli elementi patogeni causati dallo stazionamento per mesi di capanne terrazzini e pedane. Le favorevoli condizioni meteo-marine del luogo (sole mare e vento) e l'importante ma insufficiente intervento di pulizia dell’Italo-Belga (società concessionaria del lido di Mondello) hanno cominciato a dare i primi frutti.

Da pochi mesi sono stati eliminati gli "spuntoni" della cancellata in ferro che a molti davano l’impressione di essere parte di una recinzione piu' adatta ad una austera “base militare” che ad una allegra, bellissima spiaggia: bisogna decisamente rifare il trucco all’arenile. Ma, anche se per molti  la negatività della situazione non e' poi così tangibile, dal momento che è facile farsi distrarre dalle bellezze del litorale di Palermo che a Mondello, frequentatissimo soprattutto di giorno, ha bisogno di semplici lavori di manutenzione. Ci si stupisce che non siano stati ancora attuati o ultimati, vista la particolare attenzione che di fatto l’amministrazione comunale ha mostrato in merito. A Mondello la rete fognaria non è stata ancora ultimata, né sono state allacciate le utenze lungo il tratto realizzato. I marciapiedi e le aiuole del lungomare sono in pessime condizioni e vanno rifatti, ma, cosa ben più grave, manca una adeguata illuminazione notturna. Un lungomare cittadino di queste dimensioni dovrebbe essere valorizzato, anche di notte. Ne trarrebbero vantaggio soprattutto gli innumerevoli esercizi commerciali, bar, ristoranti ed alberghi, distribuiti nella borgata marinara. Senza considerare che non è solo una questione d’immagine, ma anche di sicurezza.  Inoltre, vi è da segnalare che, mancando del tutto i servizi igienici, i bar sono costretti a sopperire ai bisogni di tutto il pubblico passante offrendo così un servizio non adeguato ai propri clienti. Inutile aggiungere che in una spiaggia come quella di Mondello, frequentata per tutti i 365 giorni dell’anno, è necessario che i servizi igienici e docce siano sempre attivi. Comunque, senza la baraccopoli, la spiaggia è ritornata a vivere ed a mostrare il suo lato più bello nonostante crescano i cespugli dopo la decapitazione dovuta alla potatura selvaggia delle piante che fanno da contorno al lungomare e che diventando sempre più una barriera, ne ostruiscono la vista. Vanno ancora rivisti alcuni dettagli come quelli elencati ma basterebbe veramente poco per rendere ancora più bella e funzionale Mondello.
È necessario che alcuni dettagli, come quelli elencati, vengano rivisti in un’ottica di rispetto ambientale e di coerenza politico-sociale, che da sempre costituisce la norma  per tante altre realtà balneari nazionali ed internazionali.

Vincenzo Baglione
Alessandro Costanzo Matta