7 Ottobre 2003


 

 

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SALONE NAUTICO DI GENOVA 2003               

AMBIENTE E DESIGN AL SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE
 

Si è affrontato il tema dell'ambiente nella quarta giornata del Salone Nautico di Genova. Un problema di grande attualità che purtroppo interessa troppo spesso anche lo scarico in mare di rifiuti da parte delle grandi navi  lungo le coste. Ma è stata anche la giornata del design d'interni delle imbarcazioni, le cui nuove tendenze fondono insieme l'uso di materiali tradizionali come la radica a quello di innovazioni tecnologiche come carbonio e fibre plastiche ultraleggere.



di Alessandro Costanzo Matta


7 ottobre - Ambiente avanti tutta al Salone Internazionale di Genova e siccome anche l’occhio vuole la sua parte l’interesse si è concentrato pure su quell’importante segmento della nautica che è il  design d’interni nelle imbarcazioni.
Due i punti di riferimento per i temi ecologici, la Sala Liguria di Fiera Congressi e il Teatro del Mare, vera e propria bussola per il pubblico in tour sui 285.000 metri quadrati di esposizione.
Visitata in questa quarta giornata da un ministro Maroni quasi in incognito, dall’indimenticabile comico Maurizio Crozza che, dismessi i panni sanremesi di un improbabile Pavarotti, è ospite di un cantiere napoletano. E ancora da Marcello Lippi e Domenico Arnuzzo, figure di spicco del pianeta Calcio, il cui habitat è stato reiteratamente stravolto e negli ultimi tempi con maggiore  recrudescenza da quella subcultura che alberga e prolifera nelle menti di certi “tifosi”.

“Non c’è più rispetto” cantava qualcuno anni fa, e se questo gap culturale ed educativo esiste nello sport, così come in altri contesti sociali, ci sono di contro realtà altamente positive.
E il Salone Nautico Internazionale né è una prova. Esempio di rispetto concreto per l’ambiente nel momento in cui decide di porre l'attenzione su un problema di grande attualità, come quello dei rifiuti delle navi e dei porti, trattato oggi dal Ministero per l’Ambiente in collaborazione con la Camera di Commercio di Genova nella Sala Liguria. Quando si occupa della diffusione dei motori fuoribordo a basso impatto ambientale con un progetto illustrato dal Parco Nazionale delle Cinque Terre, presso il Teatro del Mare, che nel pomeriggio ha accolto anche la presentazione del progetto “Nautica per l’Ambiente”.

Promosso dall’Acquario di Genova e UCINA, con partner solidi ed efficienti quali il ministero dell’Ambiente e quello dell’Istruzione, Università e Ricerca scientifica, le regioni Liguria e Sardegna, Fiera di Genova spa e il Comitato Genova 2004 Capitale europea della cultura, consta di una iniziativa in due fasi.

La prima, che prevede un’azione mirata rivolta alle scolaresche e ai diportisti, a chi deve ancora essere educato, a chi non lo è più o non lo è mai stato e a chi crede di esserlo, ma ha ancora tanto da imparare su ciò che realmente significa cultura del mare. Gli strumenti operativi: 30mila opuscoli informativi con un decalogo di buona condotta dei diportisti e un video destinato alle scuole medie superiori: una fiction sugli ecosistemi marini che sarà distribuita nel corso dell’anno scolastico 2004/2005.

La seconda in seno al programma di “Genova 2004 Capitale Europea della Cultura” vedrà in campo i partner del progetto, che daranno vita ad una serie di manifestazioni inerenti l’ambiente, in relazione a quell’aspetto fondamentale del patrimonio marino costituito dalle attività antropiche, spaziando dalla subacquea alla nautica, dall’architettura al turismo.

I risultati di questa decisa campagna di sensibilizzazione ambientale sono riscontrabili in cifre come quelle fornite in sala stampa ieri pomeriggio da Regione Liguria e Ministero dell’Ambiente,  attinenti il progetto “Mare Pulito”. Non teoria ma pratica, con oltre 1200 fra bagnanti e diportisti impegnati in prima linea sui litorali e in acqua che, in ventisei giorni hanno raccolto in 29 comuni 2364 chili di rifiuti. Bilancio affermativo per l’assessore regionale all’Ambiente Franco Orsi, che ha comunicato un primo finanziamento di 800mila euro per fornire ai comuni delle zone costiere nuove attrezzature “pulisci- mare”.

In quarant’anni il Salone Nautico ha ampliato i suoi spazi e non solo in metri quadrati, che all’inizio nel 1962 erano appena 30.000, ma anche in termini di creatività. Che si esplica ancor prima di immergersi nel Salone nell’intrigante scultura di Walter Pugni, con le sue statue in bronzo lucidato sospese all’entrata sulle teste dei visitatori. Per poi continuare con la presentazione di Patrizio Roversi dell’ “Arca di Noè: italian interior sea design” primo concorso nazionale per architettura e arredamento di interni nelle imbarcazioni da diporto. Un’iniziativa del comune di Fano, affiancato da Fiera e UCINA, tesa a innovare il settore utilizzando materiali avveniristici e proponendo formule pratiche ed estetiche sia negli ambienti che negli accessori, che saranno oggetto di valutazione per una giuria di tecnici e utenti chiamata a premiare il progetto vincitore a marzo 2004.


Novità già a portata di mano i motoscafi da 65 nodi, pezzi unici dell’alta velocità, e gli storici gozzi dal look alla moda in cui legno e materiali plastici ultraleggeri si fondono piacevolmente. Nel padiglione B il marchio Helly Hansen e la sua linea di calzature dedicata alla nautica e al tempo libero con la scarpa tecnica Hydrator W2, la linea specifica di cerate donna e quella di cerate per gli sportivi con Spryzone e Whitewater, l’abbigliamento tecnico in tessuto trasparente e il giubbotto salvagente Kidsafe per bambini sotto i sei anni.

Stravaganza e originalità poi nel nuovo WC in carbonio, X-light di soli 7,3 Kg, nella linea “Boat” di tappeti orientali per la nautica pensata da designer italiani e per l’agonistica, nella linea high-tech di intimo in fibra batteriostatica. E che dire del cordone per le cime in lamé oro o argento e della “Rotobike” bicicletta ultraleggera da portare a bordo, che non ha catena né manubrio e si guida muovendo il corpo?!

Un 7 ottobre quindi all’insegna di ecologia, design e tecnica per un Salone Nautico Internazionale dall’impronta inconfondibile, espressione pura di personalità, stile e competenza.