Vela: Solo Mediterranée
D’ALI’ SI FERMA AD UN PASSO DALLA VITTORIA. KITO DE PAVANT VINCE PER UN SOLO PUNTO
Dopo l’annullamento delle regate previste nella giornata di sabato, Pietro D’Alì su “Nanni Diesel” deve accontentarsi del secondo posto alla Solo Mediterranée, alle spalle dell’amico Kito de Pavant. I due sono reduci dalla vittoria in coppia nella Transat AG2R disputata a maggio. Per un punto, il velista azzurro deve rinunciare al sogno di diventare il primo italiano a vincere la rassegna francese. Resta la soddisfazione di aver vinto la tappa più lunga, con arrivo a Porquerolles, e di aver lottato fino all’ultimo per il successo. D’Alì ci riproverà ad agosto alla “Solitarie Afflelou Le Figaro”.
 

di Fabrizio Dalle Nogare

Un solo punto ha fatto la differenza. Per un punto Pietro D’Alì, in testa dopo l’ultima tappa della Solo Mediterranée, è arrivato secondo nella prestigiosa regata in solitario che si è conclusa sabato a Porquerolles, in Francia. Piccola consolazione, a far festa è stato un grande amico di D’Alì, Kito de Pavant, suo compagno nella vittoriosa Transat AG2R disputata a maggio. Sono risultate decisive per la classifica finale le due manche della regata costiera di chiusura che si è disputata a Porquerolles. Era in programma un’altra giornata di regate, ma il forte vento che soffiava nella cittadina francese ha impedito lo svolgimento delle gare. La classifica finale vede al primo posto Kito de Pavant a bordo di “Groupe Bel” con 110 punti, davanti a “Nanni Diesel” di Pietro D’Alì con 111. Terzo è arrivato Charles Caudrelier su “Bostik” con 117 punti, che sopravanza di una sola lunghezza l’altro francese Gildas Morvan su “Circle Vert”.
Sfuma, così, per Pietro D’Alì, il sogno di diventare il primo velista non francese a vincere la Solo Mediterranée. L’azzurro aveva iniziato ad accarezzare questo sogno dopo l’entusiasmante vittoria nell’ultima tappa lunga della rassegna, la Gruissan-Porquerolles, che gli aveva permesso di conquistare la prima posizione in classifica generale. D’Alì aveva dichiarato di temere le regate costiere e la beffa è arrivata puntuale. Il vantaggio accumulato in precedenza è stato vanificato nella prima delle due manche disputate venerdì, in cui il velista italiano è arrivato 15mo, mentre Kito de Pavant ha chiuso al secondo posto. D’Alì ha tentato di recuperare nella seconda manche, conclusa con un buon quarto posto, ma l’amico de Pavant, arrivato decimo, ha conservato un fondamentale punto di vantaggio. Al velista genovese resta l’amarezza di non aver potuto alzare il trofeo, ma anche la soddisfazione della vittoria nella terza tappa e del secondo posto nella classifica finale della rassegna. L’attività di Pietro D’Alì sulle imbarcazioni in solitario prosegue ora con “La Solitarie Afflelou Le Figaro”, che si correrà durante tutto il mese di agosto tra Francia, Spagna e Irlanda.


Classifica finale
1 – Kito de Pavant (Groupe Bel) 110
2 – Pietro D’Alì (Nanni Diesel) 111
3 – Charles Caudrelier (Bostik) 117
4 – Gildas Morvan (Cercle Vert) 118
5 – Nicolas Troussel (Financo) 143
6 – Cristopher Pratt (Espoir – Credit Agricole) 148
7 – Eric Drouglazet (Malongo) 156
8 – Yann Elies (Groupe Generali Assurances) 165
9 – Gérald Veniard (Scutum) 176
10 – Frédéric Duthil (Brossard) 196


Sito della regata