24 giugno

 

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è un servizio di Albaria nato nel 1998, per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria Magazine
 

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Pubblicazione iscritta il 26/03/1983 al n.10 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Palermo
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Vela: Louis Vuitton Cup
ETNZ e Alinghi in testa. I Mascalzoni inseguono i Big Team
Sintetizzare tutto quello che è successo oggi in acqua è molto difficile e riduttivo ma purtroppo inevitabile per poter raccogliere così tante emozioni in poche righe. BMW ORACLE Racing e Luna Rossa assaggiano la prima, amara sconfitta dall’inizio dell’Act 12 mentre + 39 Challenge batte Shosholoza: niente di meglio per celebrare degnamente il battesimo della nuova ITA 85, previsto proprio per questa sera. Grande Mascalzone Latino Capitalia Team che, con le due vittorie di oggi, si ritrova subito dietro i ‘magnifici 4’.

La terza giornata è stata certamente la più calda dall’inizio della stagione 2006, rinfrescata appena da una brezza di mare 10, 12 nodi circa: perfetta quindi per i tantissimi spettatori che affollavano la spiaggia della Malvarossa e anche per coloro che hanno scelto di seguire gli yacht in mare. Ieri, venerdì 23, l’America’s Cup Park ha registrato la presenza di 14mila persone.

Durante il quinto flight, se togliamo il match tra Desafío Español 2007 e United Internet Team Germany e quello tra Victory Challenge e China Team, risolti in partenza a favore di SWE 63 e di ESP 88, tutti gli altri sono stati carichi di tensione e hanno lasciato con il fiato sospeso sino al traguardo. Bella regata per ITA 77: Graham Hansen perde 1 solo secondo in partenza ma in cambio ottiene la destra del campo, data per favorita. Tanto basta ai ‘mascalzoni’ per allungarsi su + 39 Challenge e girare la prima boa al vento 18 secondi avanti. Nella poppa Percy riduce il distacco a 9 secondi ma non è abbastanza per capovolgere la situazione. Mascalzone Latino Capitalia Team difende il suo vantaggio dai continui e serrati attacchi di + 39 Challenge e vince il suo terzo punto. Peccato per Luna Rossa che perde una regata che sentiva già in tasca (almeno fino alla prima boa). Dopo un prestart poco aggressivo, James Spithill gioca la carta a sorpresa e blocca Barker, tagliando in barca comitato 12 secondi avanti. Il resto del match sembra scontato ma così non è: le barche iniziano un feroce duello di virate (17). Alla fine di una serie di incontri, Luna Rossa sceglie la sinistra del campo e si separa da NZL 84. La scelta non paga perché, molto veloce con brezza debole, Barker si allunga sulla layline di destra e non permette a Luna Rossa di incrociare avanti a pochi metri dalla boa. Interni e con diritto di precedenza, i kiwi girano avanti (8”). Il vantaggio per Emirates Team New Zealand aumenta al cancello di poppa (14”). Luna Rossa tenta di tutto per ribaltare la situazione ma i kiwi non lasciano porte aperte per la rimonta. Anche il match tra Alinghi e BMW ORACLE Racing (con il campione di sci Bode Miller come 18mo) è stato intensissimo: dopo un lungo dial up, USA 87 taglia in barca mentre il Defender sceglie la boa. Al primo incontro Alinghi incrocia avanti e sceglie la destra difendendola sino alla prima boa, tagliata avanti per 10 secondi. Non abbastanza per rilassarsi e infatti Dickson attacca nella poppa successiva. Le barche si separano e Holmberg si ritrova Dickson al cancello 3 secondi avanti! Il Challenger of Record sceglie la destra mentre Alinghi gira a sinistra. La scelta del Defender paga e alla seconda boa il vantaggio (8 secondi) sarà svizzero. L’ultima poppa vede Alinghi in strenua difesa del suo vantaggio sino al traguardo. Ma forse il match più incredibile è stato quello tra Areva e Shosholoza. Dopo una partenza pari, Shosholoza si allunga sulla destra del campo. La prima bolina è combattuta e le barche rimangono ‘neck to neck’ fino alla prima boa, tagliata avanti da Shosholoza per soli 9 secondi. Thierry Peponnet attacca nella poppa ma Shosholoza si allunga girando il cancello con 21 secondi di vantaggio. Nella seconda bolina (19 virate) c’è il sorpasso francese ma è alla seconda boa al vento che la regata prende una brutta piega per FRA 60: le barche sono vicinissime e Areva Challenge è avanti ma viene penalizzata per non aver rispettato le mure a dritta di RSA 83. Per cercare di pareggiare i conti con l’avversaria, Peponnet porta Shosholoza ben oltre la boa in uno scenario quasi surreale. Alla fine la barca francese realizza che sta solo perdendo tempo e torna indietro seguita da Shosholoza. Per la gioia dei fotografi e del pubblico le due barche girano la boa in poppa quasi contemporaneamente a BMW ORACLE e ad Alinghi che arrivano in bolina.  Al traguardo sembrava di assistere ad una regata di flotta, con quattro barche distanziate da una manciata di secondi. Areva non riesce a pagare la penalità in tempo e Shosholoza, comunque avanti, si aggiudica questa bellissima regata.
Il sesto flight è stato caratterizzato da vento più leggero e ballerino sul campo di regata. Poco da raccontare sul match tra il Defender e China Team: Alinghi fa una partenza conservativa contando su una maggiore potenza e, infatti, stacca presto il team cinese. Comoda vittoria anche per Emirates Team New Zealand su Areva Challenge e per BMW ORACLE Racing su Victory Challenge. Più faticata la vittoria di Mascalzone Latino Capitalia Team su United Internet Team Germany, al termine di una regata condotta, comunque, sempre in testa dall’equipaggio italiano. I ‘mascalzoni’ raggiungono quota 4 punti in cartellone. Bella soddisfazione per + 39 Challenge che batte Shosholoza. La barca sudafricana si ritrova in anticipo sulla linea ed è costretta a ripetere lo start, compromettendo il resto del match. Iain Percy si limita a non commettere errori e a coprire costantemente le mosse avversarie per chiudere in bellezza la giornata.
Rivincita di Luna Rossa su Desafío Español 2007: il prestart è aggressivo perché Spithill vuole la sinistra e l’ottiene lasciando a Jablonski la barca comitato. Il vento salta in favore della barca spagnola che respinge Luna Rossa sulla destra del campo. Approfittando di un breve ma importante salto a sinistra (15°) Luna Rossa si allunga quel tanto che basta per incrociare avanti in layline e conquistare la destra del campo. Alla prima boa il vantaggio italiano è di 10 secondi che diventeranno 42 al traguardo.
 

www.americascup.com

 

 

Flight 5

Match 1

China Team

0-1

Victory Challenge

Match 2

Team Shosholoza

1-0

Areva Challenge 

Match 3

BMW ORACLE Racing

0-1

Alinghi

Match 4

Desafío Español 2007

1-0

United Internet Team Germany 

Match 5

+39 Challenge

0-1

Mascalzone Latino - Capitalia Team

Match 6

Luna Rossa Challenge

0-1

Emirates Team New Zealand

 

 

 

 

Flight 6

Match 1

Team Shosholoza

0-1

+39 Challenge

Match 2

China Team

0-1

Alinghi

Match 3

Victory Challenge

0-1

BMW ORACLE Racing

Match 4

United Internet Team Germany

0-1

Mascalzone Latino - Capitalia Team

Match 5

Desafío Español 2007

0-1

Luna Rossa Challenge

Match 6

Areva Challenge

0-1

Emirates Team New Zealand

 

Valencia Louis Vuitton Act 12 - TABELLONE provvisorio

Pos

Team
(barca)

Match
disputati

 Vinti

 Punti

1

Alinghi (SUI 75)

6

6

6

1

Emirates Team New Zealand (NZL 84)

6

6

6

3

BMW ORACLE Racing (USA 87)

6

5

5

3

Luna Rossa (ITA 86)

6

5

5

5

Mascalzone Latino Capitalia Team (ITA 77)

6

4

4

6

Desafío Español 2007 (ESP 88)

6

3

3

7

Victory Challenge

6

2

2

8

+ 39 Challenge (ITA 59)

6

2

2

9

Shosholoza (RSA 83)

6

2

2

10

Areva Challenge (FRA 60)

6

1

1

11

United Internet Team Germany (GER 72)

6

0

0

11

China Team (CHN 79)

6

0

0