2 gennaio 2006


 

 

Agenzie di stampa

Adnkronos

Agenzia Italia

Ansa

Asca

France Press
Italpress

Reuters

Associated Press


Meteo
WINDGURU


EUROMETEO

 

Prima Pagina
è un servizio di Albaria per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria Magazine

 

 

Albaria Magazine
Pubblicazione iscritta il 26/03/1983 al n.10 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Palermo
  Tutti i diritti sono riservati
E-mail: albaria@tin.it


DA CAPE TOWN A MELBOURNE
AL VIA LA SECONDA TAPPA DELLA VOLVO OCEAN RACE 2005-2006

7 “V70” per 6.100 miglia nell’Oceano Indiano. Da Cape Town alla volta di Melbourne, affrontando venti forti e sfidando probabili icebergs, segnalati già a 46° Sud.
 

 

È partita oggi 2 gennaio da Cape Town in Sud Africa la seconda tappa della Volvo Ocean Race 2005-2006. Una partenza all’insegna di bonaccia e maretta fastidiosa in cui gli equipaggi hanno dovuto faticare non poco per raggiungere la boa di disimpegno. Questa seconda prova del giro del mondo in equipaggio darà del filo da torcere ai team dei 7 “V70” in gara. Barche che rispetto a prima sono meno robuste, ma più leggere, veloci e tattiche. E che scenderanno molto a Sud, fino al cancello delle Kerguelen navigando l’Oceano Indiano per 6.100 miglia. Alla volta di Melbourne, affrontando venti forti e sfidando probabili iceberg, segnalati già a 46° Sud.
La prima tappa della regata transoceanica con partenza da Vigo in Spagna si era conclusa il 20 dicembre con la vittoria di ABN AMRO One. Giunta a Cape Town dopo 19g 00h 24m 02s era seguita dalla gemella ABN AMRO Two e in terza posizione da Brasil 1. Al quarto posto Ericsson Racing Team.
Per questa seconda tappa sono rientrate in regata Pirates of the Caribbean e Movistar, che non avevano potuto concludere la prima e sono state trasportate a Città del Capo in nave.
Incandescente già la fase iniziale che ha visto ABN AMRO TWO primo a girare correttamente la boa, Brasil 1 di Torben Grael in autopenalità per un'infrazione, in penalità anche Pirates of the Caribbean e ABN AMRO ONE e Ericsson in protesta uno contro l'altro.


di Alessandro Costanzo