23 gennaio 2006

 

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è un servizio di Albaria nato nel 1998, per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria Magazine
 

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TRANSOCEANICA VOLVO OCEAN RACE
ABN AMRO ONE VINCE ANCHE LA 2ª TAPPA DELLA VOLVO OCEAN RACE ABN AMRO
Partita il 2 gennaio da Città del Capo è alle battute finali la massacrante seconda prova della VOR fatta di record ed avarie per la flotta dei veloci V70 impegnati nei 6.100 chilometri di oceano mare verso Melbourne. Alle spalle di “AA One” seconda la gemella “Two”, distanziata di 4h, 11m e 43s, mentre lo spagnolo “Movistar” ha fatto il suo ingresso da terzo a Port Phillip soltanto all’ alba di ieri. 4° a 30 miglia “The Black Pearl”, 5°“ING Real Estate Brunel”.

Dalle coste del Sud Africa alla Est Coast dell’Australia e sabato alle 09:08 e 40 secondi UTC l’olandese ABN AMRO ONE, timonata dal neozelandese Moose Sanderson, con lo statunitense Stan Honey alla tattica, ha fatto il suo ingresso trionfale nella baia di Port Phillip circondata da una folla entusiasta di spettatori, giornalisti e supporter assiepati a terra e sulle barche a mare. AA One dopo aver vinto la prima tappa, con questa vittoria incamera ben 7 punti e svetta a 29 punti in cima alla classifica generale. Il team si è espresso al meglio in condizioni di vento forte, mentre con vento leggero ha dovuto fare i conti con gli agguerritissimi giovani esordienti della gemella AA Two in prossimità del cancello di Eclipse Island e una seconda volta appena fuori la baia di Port Phillip proprio in dirittura d’arrivo.
Ai debuttanti del francese Sebastian Josse è stata data una chance e non se la sono lasciata scappare: Per ricoprire le 13 miglia che li separavano dal traguardo ci hanno messo un po’. Il vento era calato, ma a distanza di 4h, 11m e 43s sono arrivati secondi. Terzo, all’alba di ieri, lo scafo spagnolo “Movistar”, al timone l’olandese Bouwe Bekking.
Il resto della flotta vede quarto, a 30 miglia dall’arrivo “Pirates of Caribbean” del fuori classe americano Paul Cayard, penalizzato dall’avaria al sistema della chiglia basculante. A 163 miglia “ING Real Estate Brunel” dello skipper australiano Grant Wharington è in quinta posizione.
Fuori gara Brasil 1 ed Ericsson Racing Team di Neal McDonald. Quest’ultimo è stato costretto al ritiro già da giorni mentre i brasiliani di Torben Grael hanno disalberato giovedì scorso in pieno oceano a 1200 miglia dalle coste occidentali dell’Australia. Dopo aver proseguito con un armo di fortuna a 8-10 nodi, stamattina a 560 miglia dal porto di Fremantle hanno dato forfet e dopo il rifornimento da parte di un peschereccio hanno proseguito a motore. Fra circa tre giorni Brasil 1 giungerà a Fremantle. Da lì smontata la chiglia continerà via terra a bordo di un tir fino a Melbourne dove verrà armata di chiglia e nuovo albero proveniente dall’Inghilterra.

Alessandro Costanzo

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