Video News

 26 novembre 2007


 

 

Prima Pagina
 
è un servizio di Albaria nato nel 1998, per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria Magazine

 

 

Copyright ©
Albaria
Pubblicazione iscritta il 26/03/1983
al n.10 del
Registro della Stampa presso il Tribunale di Palermo.
Tutti i diritti
sono riservati

E-mail
albariapress@tin.it

 

 

Vela: Regate d'Altura
ARC: 240 BARCHE SFIDANO L’ATLANTICO
Il 25 novembre ha preso il via la ventiduesima edizione dell’ARC, l'Atlantic Rally for Cruisers, regata transoceanica per barche da crociera con equipaggi non professionisti. Ben 2700 miglia da percorrere, dalle Canarie ai Caraibi. Molti gli italiani tra i partecipanti. Il record di traversata appartiene  proprio a un italiano,
Rinaldo del Bono, che con il maxi yacht “Capricorno” nel 2006 impiegò 11 giorni, 5 ore e 32 minuti per attraversare l’oceano. Le imbarcazioni che partecipano alla Divisione Regata, riservata agli "agonisti" sono state le prime a varcare la linea di partenza seguite da quelle della Divisione Crociera.

 

"Capricorno" di Rinaldo del Bono al traguardo nella Rodney Bay nel 2006



Da ormai 22 anni, l’Atlantic Rally for Cruisers dà la possibilità ad equipaggi non professionisti di sfidare l’oceano nel suo atteso appuntamento autunnale. Il 25 novembre dalla capitale dell’isola di Gran Canaria, Las Palmas sono salpate ben 240 imbarcazioni. Nei giorni precedenti, tutti i team riuniti nell’arcipelago delle Canarie hanno trascorso l’attesa frequentando i corsi e gli stage organizzati dall’Arc per i concorrenti.
Il percorso della regata, stabilito dal giornalista e velista creatore dell’evento Jimmy Cornell, è sempre il medesimo: partenza da Las Palmas e arrivo a Rodney Bay Marina nell’isola di St. Lucia, nei Caraibi, per una delle più lunghe traversate transatlantiche – 2700 miglia marine.
La vicinanza di altri equipaggi e barche di supporto renderà il viaggio molto sicuro, permettendo di chiedere o prestare soccorso in tempi molto brevi. Lo spirito della manifestazione, infatti, non è competitivo, sebbene sia prevista una mini-gara a parte per chi non possa fare a meno dello spirito agonistico: è a questo scopo che ogni anno molti scafi prendono parte alla División Regata il cui record è detenuto da un italiano, Rinaldo del Bono, che col suo Capricorno
(foto in alto: Tim Wright) attraversò l’atlantico in 11 giorni, 5 ore e 32 minuti.
In realtà, per tutti coloro che colgono l’occasione dell’Arc semplicemente come un’avventura, il tempo medio per la traversata è maggiore: da 18 ai 21 giorni a seconda del tipo d’imbarcazione presentata.
Molti italiani fra i partecipanti: il Baltic 58 Akoya di Dario Segre, lo Swan 62 Berenice di Marco Rodolfi, l’Ovni 435 Calypso Music di Alessandro Sporeni, l’Amel Super Maramu 2000 Eutikia di Giovanni Testa, l’Hallberg Rassy 48 Falabrach di Monica Gasparotto, il Comet 62 Flying Teapot di Paolo Spezia, il Jeanneau Sun Odyssey 49 Momix di Luigi de Bernardo e il Marivar 41 Sbirra di Andrea Venturi.

 

Sito della Regata


Pietro Calafiore
 

 

 

   Archivi  - 2007 | 2006 |  2005  |  2004  |  2003  |  2002  |  2001  |  2000  |  1999  |  1998