VideoNews

18 giugno 2007


 

 

Prima Pagina
 
è un servizio di Albaria nato nel 1998, per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria Magazine

 

 

Copyright ©
Albaria
Pubblicazione iscritta il 26/03/1983
al n.10 del
Registro della Stampa presso il Tribunale di Palermo.
Tutti i diritti
sono riservati

E-mail
albariapress@tin.it

 



Vela: Catamarani Classe A – Los Alcázares – Europei 2007
GLENN ASHBY CAMPIONE EUROPEO 2007
EUGENIO CALABRIA PRIMO DEGLI ITALIANI

Si sono conclusi, sabato 16 giugno, in Spagna, gli Europei 2007 “open” della Classe A. Una settimana intensa di regate organizzata dalla Federazione della Vela della Regione Murcia e dalla Federazione della Vela Reale Spagnola presso il “Centro de Alto Rendimiento Infanta Cristina” di Los Alcázares. Ad aggiudicarsi il titolo, con un giorno di anticipo, l’incontenibile australiano Glenn Ashby. Seguono sul podio il connazionale Scott Anderson e lo spagnolo Manuel Calavia. Tra gli 8 italiani in gara, primo il sebino Eugenio Calabria, che ha conquistato un ottimo 7° posto, seguito all’8° dall’altro bergamasco Paolo Penco, campione italiano in carica. 12° Roberto Casadei, 31° Alberto Farnesi, 37° Manuel Vaccari, 59° Andrea Ballerini, 60° Fernando Zara e 61° Rosario Cangemi. 13° posto, invece, per Gianluca Mini di San Marino.

 
L'imprendibile Glenn Ashby in azione a Los  Alcázares



 

di Alessandro Costanzo Matta

L’uomo da battere era Glenn Ashby. Ma nessuno c’è riuscito. Imprendibile, l'australiano ha sempre trovato il vento, fiutato la raffica giusta e, come al solito, non ha mai fermato la sua barca. Per l’ennesima volta è stato lui a salire sul gradino più alto del podio con l’oro in pugno. Vincendo con un giorno d’anticipo, ha dominato incontrastato in otto regate consecutive, sempre al primo posto, eccettuata la seconda piazza della quarta prova. L’attuale campione del Mondo, che ormai dal 1996 ha monopolizzato la Classe dei superveloci catamarani singoli, si è trovato a suo agio in terra di Spagna. Nils Bukenburg fu l'unico che, alcuni anni fa, riuscì ad infliggergli una sconfitta e per di più in casa, in Australia. Ma il tedesco, il solo che, anche qui, avrebbe potuto dargli filo da torcere, si è ormai ritirato da tempo. E così Ashby ha messo tutti in fila gli altri 63 equipaggi, che si sono dati battaglia nelle acque del Mar Menor in rappresentanza di 13 nazioni compresi il piccolo stato di San Marino, Australia, Nuova Zelanda ed Emirati Arabi Uniti. Con il titolo già in tasca, non ha corso l’ultima regata, chiudendo a quota 7 punti davanti all’olimpionico Scott Anderson, suo connazionale e varie volte campione del mondo in class A. Terzo posto, invece, per il campione spagnolo in carica e terzo del ranking mondiale, il catalano Manuel Calavia.
Il sebino Eugenio Calabria primo degli 8 italiani in gara ha conquistato un ottimo 7° posto, seguito all’8° dall’altro bergamasco, l'attuale campione italiano Paolo Penco. 12° il cesenate Roberto Casadei, 31° il pisano Alberto Farnesi, 37° il piemontese, di origini spagnole, Manuel Vaccari, 59° Andrea Ballerini, 60° Fernando Zara e 61° Rosario Cangemi. 13° posto, invece, per Gianluca Mini di San Marino.
In tutto 9 regate, 2 per giornata, con il giovedì di riposo ed una sola prova nell' ultimo giorno di sabato 16. Magnifico il posto, p
resso il “Centro de Alto Rendimiento Infanta Cristina” di Los Alcázares. Uno specchio d’acqua ricavato dal mare con un fondale massimo di 8 mt che, per l’entroterra caldissimo che risucchia la fresca brezza di mare, è caratterizzato da vento termico. Che ha soffiato per l'intera settimana sui 18 nodi, regalando condizioni ideali per regatare ad eccezione di qualche episodio di onda rotta difficile da superare.
L'italiano Manuel Vaccari, giunto nella Murcia dopo il bel 2° posto nella regata nazionale di Mondello, ha trovato tutti gli altri concorrenti molto veloci, con gli spagnoli migliorati e francesi ed italiani in calo, forse anche per non essere riusciti, così come a Torbole, a fiutare il vento giusto.
"Abbiamo avuto condizioni abbastanza simili tutti i giorni - ha detto il pluricampione piemontese -  con brezze che si intensificavano durante le ore calde del pomeriggio, venti e raffiche un po’
variabili che entravano un po’ da destra e un po’ da sinistra, non abbastanza convincenti da doverci fare abbandonare la tattica decisa alla partenza."
Condizioni un po’ da autostrada, insomma, dove la partenza ed il primo bordo erano
determinanti e la velocita’ del mezzo importantissima, anche se Calabria e Penco sono riusciti
ad esprimere le proprie potenzialità solo in parte.
Vaccari ha inoltre voluto sottolineare come, in classe A, vada sempre più prendendo piede un modello di regata commerciale che - ha affermato - "ci fa sentire come dentro a un vero e proprio ingranaggio, 'utilizzati' dal circolo organizzatore per farsi pubblicità perdendo il senso di quello che è lo spirito di regata e di festa della vela. Le prime regate di questo genere - ha aggiunto - le ho corse in Svizzera e Germania e la Spagna non è stata da meno, al contrario
dell’Italia, eccetto Torbole, e della Francia, che sopravvivono ancora alla fredda logica commerciale, che poco ha a che fare con lo sport."
L'Europeo spagnolo è stato il preludio ai Mondiali 2007, che si svolgeranno, il 7 novembre, nelle acque della Florida a Key West.


Sito della regata

Classifica finale


Sito Classe A Italia


 

   Archivi  - 2007 | 2006 |  2005  |  2004  |  2003  |  2002  |  2001  |  2000  |  1999  |  1998