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 29 luglio 2009


 

 

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Vela: Traversata dell’Atlantico
GROUPAMA E BANQUE POPULAIRE PRONTE PER LA CORSA AL RECORD. NELLE PROSSIME ORE POTREBBE SCATTARE IL VIA PER LA TRAVERSATA DELL’ATLANTICO

I trimarani di Franck Cammas e Pascal Bidegorry attendono il codice verde sulle banchine di New York per partire alla volta di Cape Lizard. Il primato d’abbattere è di 4 giorni, 3 ore, 57 minuti e 57 secondi


di Dario Prestigiacomo

 

29 luglio - Partirà in queste ore uno degli avvenimenti più spettacolari dell’anno velico: il tentativo del record della traversata del nord Atlantico. Ci è voluto circa un mese per aspettare le condizioni meteo ideali, ma adesso sembra tutto pronto per dare il codice verde ai due trimarani che attendono sulle banchine di New York per partire alla volta di Cape Lizard: Banque Populaire V di Pascal Bidegorry e Groupama di Franck Cammas.
Se la situazione meteo non dovesse cambiare, entrambi i multiscafi potrebbero far rotta verso l’Inghilterra già nel corso delle prossime ore. Il primo multiscafo a muoversi dovrebbe essere quello di Groupama, detentore del record: 4 giorni, 3 ore, 57 minuti e 57 secondi, stabilito nel 2007.
Per battere il suo stesso record, Cammas dovrà necessariamente tenere una rotta più bassa di quella effettuata nel 2007 o superarsi con una media più elevata di quella realizzata nel luglio 2007 di 29,2 nodi.
Ma le insidie sono tante e quasi tutte imprevedibili: “Se tutto va come previsto – dice Pascal Bidegorry - partiremo con vento da sudovest e navigheremo su un solo bordo alle portanti. Al via il vento sarà medio e poi rinforzerà, mantenendosi entro limiti accettabili per la nostra barca, che dà il massimo con venti non eccessivi. Al momento l’unica incertezza riguarda il finale, poiché la brezza è data in calo per allora. Il percorso che ci attende si divide in tre frazioni. Le prime 24 ore serviranno per raggiungere i Banchi di Terranova. Una volta agganciata la corrente del Larador dovremmo impiegare circa due giorni per compiere la traversata e nel frattempo studieremo la tattica migliore per approcciare il traguardo”.

 

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