Pubblicato su Albaria Magazine settembre-ottobre '98

SPORT

TURISMO

MUSICA

SPETTACOLO

CULTURA

ATTUALITÀ

Copyright © 1997 Albaria Magazine Direttore:
Vincenzo Baglione Tutti i diritti sono riservati
E-mail: albaria@tin.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Copyright © 1997 Albaria Magazine Direttore:
Vincenzo Baglione Tutti i diritti sono riservati
E-mail: albaria@tin.it

di Germano Scargiali

IL PERSONAGGIO
MAURIZIO D'AMICO
Un professionista della vela
Un professionista della vela o, come lui oggi si definisce, un organizzatore di equipaggi. E’ Maurizio D’Amico, di certo uno degli sportivi più attivi di Palermo. Maestro nazionale di sci e velista per profonda vocazione, Maurizio è, soprattutto, un intenditore di fatti sportivi, dal suo punto vista, è comunque, essenzialmente un praticante. Una eccezione quindi, in un’Italia che abbonda di spettatori e di sportivi platonici, cioè non agonisti.
E’ incredibile il numero di regate cui, nel corso della propria carriera, ha partecipato Maurizio D’Amico, continuando a competere con successo nelle deriva, anche quando era già diventato un esperto nell’altura. Così, non è difficile vederlo impegnato fino alla domenica in altura, su uno dei massimi campi di regata nazionale, e vederlo poi presentarsi 24 ore dopo sul Laser, ad un campionato locale, che altri, magari, disertano perché stanchi dei troppi impegni estivi. Il fatto è che, evidentemente, le regate non lo stancano: il filo logico della tattica, l’inevitabile impegno atletico sono per D’Amico soltanto uno stimolo, una ragione in più per
non rinunciare a quella nuova esperienza, a quel nuovo impegno competitivo, dai quali può scaturire una nuova affermazione o anche, evidentemente, un ennesimo gradito momento di sport.
Nel Maurizio D’Amico che incontriamo oggi lo sci può sembrare solo un lontano ricordo, la vela olimpica una pagina del passato, l’attività di velaio un capitolo chiuso, e probabilmente non lo sono.
C’è sempre da aspettarsi qualche ritorno di fiamma, perché ogni esperienza per uno sportivo “incallito” come lui, ha un comune denominatore e ciò che agli altri può sembrare diverso, può non esserlo per il diretto interessato.
Attualmente, D’Amico significa Giro d’Italia a vela, barca “Palermo”.
“Un’esperienza - afferma Maurizio - che ho dovuto fare sempre al risparmio. Ringrazio gli sponsor, pubblici e privati, per quello che mi hanno dato, per la fiducia accordatami. Ma è soprattutto grazie al Comune di Palermo e alla passione dell'assessore Ferro che abbiamo potuto rappresentare la nostra città- continua- in quella che oggi è considerata la F1 della vela d'Altura. Il Giro d'Italia
a vela è la manifestazione italiana di livello tecnico più alto, alla quale partecipa il gota dei professionisti italiani e stranieri, motivo per il quale viene considerato alla stregua di un campionato del mondo.
L'imbarcazione Palermo-Invicta da me condotta, si è fatta valere classificandosi due volte al primo posto, due volte al secondo, due volte al terzo, quattro volte al quarto. Salendo così sul podio per ben sei volte su 21 regate. Il risultato finale è stato un sesto assoluto, ad appena 13 punti dal terzo posto, quindi ad un passo dal podio.
Il nostro budget non ci permette di andare oltre - continua D'Amico -. Una maggiore forza economica consentirebbe infatti la sostituzioni nell'equipaggio cosa che nell'ambito di un ininterrotto mese di regate si rende assolutamente necessaria. Infatti dopo una regata di 2 giorni e 2 notti - ha continuato ancora - si rende necessario sostituire ed inserire elementi freschi, per non compromettere il risultato della regata successiva. Il nostro equipaggio, seppure affiatato ha risentito molto la fatica e della mancanza di una panchina lunga. Siamo comunque soddisfatti - ha concluso - e speriamo di poter far meglio il prossimo anno.”
Da quando D’Amico figura nella Ranking List nazionale dei professionisti, la regata d’alto livello è balzata al primo posto nei suoi programmi. Gli è vicina la moglie Daniela Tornambè (nella foto accanto), con la quale ha più volte regatato in coppia sulle derive olimpiche, conoscendo anche qui gli onori del podio (come è avvenuto due volte nella classe Laser 2). Oggi Daniela cura le pubbliche relazioni ed i rapporti con gli sponsor, compresa la loro ricerca. Un lavoro non facile, che richiede impegno e competenza.
Ed i programmi per il futuro?
“Ancora tanto Giro d’Italia, una competizione - dice D’Amico - che non lascia più nulla al caso: con gli sponsor, quest’anno il Comune e la Provincia di Palermo e l’Invicta, che attendono un ritorno preciso, in termini di presenza e di immagine; con gli avversari decisi, da veri professionisti, a non regalare nulla, ma a battersi senza soste per fare in ogni momento qualcosa in più dell’avversario. Tutta la vela d’alto livello - conclude - tende del resto a questo ed ogni particolare, a terra e a mare, fa parte del gioco.”

MAURIZIO D'AMICO VISTO DAGLI ASTRI
di Andrea Lamberti
Maurizio D'Amico nasce a Palermo sotto il segno del leone con il Sole a 23°19' e l'ascendente nel segno della vergine. Quindi è un leone, ma aggiungiamo un leone puro, in quanto troviamo ben sei pianeti nel segno di nascita che decisamente rimarcano le caratteristiche di questo segno. Osserviamo il suo cielo di nascita, cercando di tracciare una breve analisi cosmopsicologica. Iniziamo dall'ascendente, vergine, che determina in Maurizio un temperamento malinconico, freddo, riservato, con carattere rivolto all'osservazione, alla critica, alla prudenza e alla precisione. Il suo tenore di vita è influenzato da principi utilitaristici di carattere materiale più che spirituale. Per quanto riguarda la salute, con questo ascendente spesso il soggetto ha una propensione per le affezioni all'apparato digerente, disturbi nervosi e un certo fanatismo per l'igiene e le diete. Si nota in Maurizio una spiccata tendenza di ponderare con calma ogni azione prima di compierla; il contatto con le altre persone si realizza in termini riservati, in modo estraneo ad ogni impulsività: tutto ciò che Maurizio fa dà prova di coscienziosità e superiorità mentale. Analizziamo alcuni aspetti astrali, iniziando dalla quadratura Luna-Saturno. Con questo aspetto il soggetto è obbligato a diventare responsabile a tutti i costi. L'aspetto non è del tutto negativo, ma sicuramente nella sua vita vi sono delle tappe, dei periodi in cui è obbligato a portarsi un peso od una croce dietro. Saturno crea inoltre difficoltà a staccarsi dal passato o dalle persone collegate ad esso. Ha una certa tendenza alla malinconia e alla depressione che peraltro può combattere facendo cose creative. E' possibile che un'educazione rigida nell'infanzia lo ha condizionato da adulto. Non è superficiale anzi ha profondità di pensiero; l'apprensione può essere un suo nemico. Un genitore, la madre, può essere stata più rigida, subendo un senso di solitudine da piccolo. Qualche altra quadratura nel cielo di nascita si riscontra, come quella tra Giove e Saturno che genera una non sufficientemente fiducia nelle sue capacità e questo lo porta a non essere perseverante e a desistere da certi propositi. In lui è come se mancasse una chiarezza interiore di cosa fare. Deve quindi smettere di credere che gli altri facciano sempre meglio di lui e deve rendersi conto che ha un potenziale da far crescere. Passiamo al sestile Marte-Nettuno che genera un buon equilibrio tra azione e idealismo. Il soggetto ha così una creatività artistica originale e dinamica. Dentro di lui sente spesso quando è il momento di agire e di costruire qualcosa. Forte saldezza d'animo e se crede in qualcosa va avanti sino in fondo costi quello che costi. Tante sono le congiunzioni configurate nel cielo di Maurizio, analizziamone qualcuna, iniziando da quella formata da Luna e Venere. Questa configurazione lo rende molto socievole, comunicativo e affettuoso. Ha bisogno di sentirsi in armonia con tutti e si dispiace se qualcuno usa modi duri o aspri. Spesso si aspetta che siano gli altri ad agire in quanto tende ad impigrirsi. E' amante della vita comoda. Maurizio è un generoso, molto comprensivo: facilmente ottiene fiducia dalla gente. In amore è un romantico inguaribile e vive spesso le sue storie come dei bellissimi sogni. Nella vita ha comunque situazioni fortunate che potranno risolvere i suoi problemi come quasi a sopperire la sua minor iniziativa. Interessante è anche la congiunzione Luna-Giove che sprigiona nel soggetto una grande fantasia e un bisogno di vivere le emozioni positivamente ed intensamente. Il contatto con gli altri per Maurizio è molto importante e viene vissuto in modo estremamente positivo. L'essere generoso è il suo principio e ha la fortuna di possedere quella fede che muove le montagne. Concludiamo con la quadratura Venere-Saturno che spesso comporta delle frustrazioni affettive e sacrifici sentimentali durante la vita. Quindi il soggetto tende ad avere difficoltà nelle relazioni umane e potrebbe sentirsi come isolato. La malinconia, il pessimismo sono punti a suo sfavore. Per ottenere un certo successo sul lavoro deve superare un problema di relazioni umane. Corre il rischio per motivi di difesa di chiudersi in se stesso sino ad apparire arido. La lezione karmica è quella di imparare ad amare: attenzione alla possessività e alla gelosia!

Torna a inizio pagina