22 dicembre 1998

SPORT

TURISMO

MUSICA

SPETTACOLO

CULTURA

ATTUALITĄ



Prima Pagina č un servizio di Albaria per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria Magazine

 

 

 

Copyright © 1997 Albaria Magazine Direttore:
Vincenzo Baglione Tutti i diritti sono riservati
E-mail: albaria@tin.it

 

INQUINAMENTO MAR NERO IN RUSSIA RADIOATTIVITA' IN PROFONDITA'

Altissime concentrazioni di materiali radioattivi come cesio 147 e stronzio 90 sono state scoperte sul fondo del Mar Nero nella parte nord-orientale del Caucaso russo.
Lo ha rivelato un comunicato dell'Ansa che parla di una
catastrofe ecologica gravissima. I primi sospetti erano venuti
negli ultimi anni dall'insolita moria di delfini nella zona, che
era comunque attribuita a sostanze chimiche e non radioattive.
La presenza di materiale radioattivo e' venuta alla luce nel
corso di una ricerca per localizzare materiali bellici - fra cui
armi chimiche come l'iprite - sequestrati agli arsenali nazisti
e gettati in mare subito dopo la seconda guerra mondiale dalle
forze alleate.
L'inquinamento riguarda tutto il fondale, anche a una
profondita' di 1.500 metri, e le radiazioni superano di decine
di volte i limiti tollerabili.
Gli studiosi ritengono che le radiazioni siano una
conseguenza della catastrofe nucleare di Cernobyl dell'aprile
1986.