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    AEROPORTO  
    FALCONE-BORSELLINO 
    Un primato di tre piste quello di Punta Raisi grazie all'impegno della GESAP
    e del suo Presidente Giuseppe Bosco. 
     
     
    Palermo - Se l'aeroporto di Palermo
    non è stato chiuso al traffico aereo, il merito è della società di gestione dei servizi
    aeroportuali, la Gesap, che ha sostenuto le spese di circa un miliardo e  mezzo di
    lire per riqualificare la pista di rullaggio, la 07L-25R, che dal 7 settembre scorso è
    operativa sia di giorno che di notte. 
    Un'opera pubblica che ha battuto il record di velocità in Sicilia.    In
    un mese e 22 giorni, in pieno " Ferragosto", la vecchia area di rullaggio é
    diventata una pista effettiva di volo, scongiurando di fatto la chiusura dell'aeroporto,
    paventata ad inizio dell'estate scorsa, per poter effettuare i lavori di manutenzione
    della pista principale, lavori trascurati da oltre un ventennio. Soltanto l'impegno
    assunto dal presidente della Gesap, dottor Giuseppe Bosco (nella foto in alto), ha portato
    alla  felice conclusione, consentendo di non chiudere l'aeroporto nel periodo estivo
    e di procedere celermente ai lavori per dotare lo scalo palermitano di una terza pista
    funzionale, aumentandone così, di fatto, le potenzialità operative per l'atterraggio e
    per il decollo di qualsiasi tipo di aeromobile. 
    Un primato di tre piste quello di Punta Raisi, che entra così nel gotha degli aeroporti
    italiani anche per il volume di traffico: circa  tre milioni di passeggeri ogni anno
    transitano infatti  nello scalo palermitano.Tra gli impegni assunti dalla società di
    gestione per il prossimo anno, si registra  la realizzazione del collegamento diretto
    tra il piazzale delle piste e gli aeromobili, mediante "loading bridge"(pontili
    di imbarco diretto), già  in cantiere, e quella delle scale mobili e degli ascensori
    del terzo livello dell'aerostazione.   La Gesap, assicura il presidente Bosco,
    è proiettata verso una svolta decisiva anche sul piano della riorganizzazione aziendale e
    sul piano economico: il capitale sociale sarà portato da 10  a 25 miliardi, in
    applicazione dell'attuale normativa. Si prevede inoltre, l'ingresso di capitali privati
    tali da creare le premesse per una maggiore forza e stabilità, in vista della
    liberalizzazione dei servizi di assistenza aeroportuale. " La società - 
    conclude  Bosco- che avrà, a fine ottobre,  un nuovo statuto adeguato alla
    normativa Europea, ha già creato le premesse con il Ministero dei Trasporti, per ottenere
    la gestione totale dei servizi aeroportuali e trasformare l'aeroporto di Palermo in 
    volano di sviluppo economico e sociale per le popolazioni della Sicilia occidentale. Non
    sfugge, perciò, alla Gesap di prestare la dovuta attenzione, anche se virtuale, ai vicini
    aeroporti,di Trapani, Pantelleria e Lampedusa."  |