Dal Giornale di Sicilia del  25 gennaio 2002

OCCHIO SULLA CITTA'
Inquinamento: entra in vigore una nuova legge europea più restrittiva. Resteranno i divieti agli sbocchi del <<ferro di cavallo>>. 
I controlli del Lip

Dalle analisi dei campioni d'acqua risulta che distano di cento metri dalle paratie del canale il mare torna pulito. Per <<eliminare>> i cartelli un iter molto complesso, a rischio anche la stagione 2003.

MONDELLO BAGNI,
ALTRA ESTATE CON 2 ZONE VIETATE

Due commissari: il vecchio non può firmare, il nuovo prende tempo
Lavori per le fogne, brusca frenata

Bisognava completare l'opera entro l'estate Ormai è impossibile

Silvia Coscienza

Non è detto che è sempre melius abundare, e così sul risanamento della costa di Mondello c'è il sub (commissario) e c'è il vice (commissario, sempre). Con il risultato che il "vice" può firmare tutti gli atti, ma si è insediato recentemente e non conosce a fondo la questione. Mentre il "sub", che lavora all'emergenza da un anno e conosce a fondo i problemi, non può firmare. E nella pratica da sei mesi a questa parte i lavori delle fogne a Mondello hanno subito una brusca frenata. Lo stato dell'arte è questo qua: bisogna approvare una variante per l'impianto di sollevamento dei reflui. Lo può fare il commissario (il vice, pardon) con un'ordinanza. Ma Felice Crosta, storico direttore dell'assessorato regionale all'Agricoltura, ha preso in mano le carte solo recentemente. "E prima di firmare vuole conoscere bene la questione _ dice il sub-commissario Silvia Coscienza, dell'assessorato regionale al Territorio _. Io, che ho seguito la vicenda, sto cercando di dare qualche chiarimento. Ma siamo in due uffici separati, non sempre è facile incontrarsi".
Di rinvio in rinvio, l'unica certezza è che "non sarà possibile rispettare le scadenze _ allarga le braccia la Coscienza _ . Entro l'estate prossima avremmo dovuto completare l'impianto di sollevamento, ancora non è stata approvata neppure la variante al progetto. Poi bisognerà bandire i lavori, consegnarli, insomma è impossibile prevedere i tempi. Anche perch‚ non dipende più da me".
Fino a qualche mese fa, infatti, la Coscienza aveva potere di firma sugli atti, in virtù della sua nomina, firmata dall'ex assessore regionale Lo Monte. Il presidente della Regione Totò Cuffaro ha nominato Crosta e ha spostato su di lui il potere di approvare le ordinanze. Restano le urgenze, come "un decreto di pagamento _ continua la Coscienza _ di ottocento milioni per liquidare all'impresa i compensi per due stati d'avanzamento. La ditta che fa gli allacciamenti ha lavorato e ha diritto a questi soldi".
Il rallentamento si era avvertito al termine della gestione commissariale di Guglielmo Serio. Mentre il dialogo con il Comune è ripreso (e positivamente) subito dopo l'insediamento del nuovo assessore alle Infrastrutture, Lorenzo Ceraulo, con cui c'è già stato un primo incontro. E di strada da percorrere ce n'‚ ancora molta, perch‚ la Regione ha prorogato l'emergenza per i rifiuti e per i corpi idrici ancora per tre anni, la decisione è stata appena presa e comunicata al sub e al vicecommissario. Riprende la marcia.

Al. Bi