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Da  La Repubblica   del 5 marzo 2002

Sdraio e ombrelloni a pagamento, ma anche bar e fitness Nei prossimi giorni il Comune pubblicherà il bando di gara per l'appalto della gestione dei servizi pure nei solarium
Spiagge libere affidate agli alberghi


BARBARA SAPORITI
 

Rivoluzione in vista per le spiagge libere di Palermo. Da quest'anno potranno infatti essere gestite e attrezzate dagli albergatori. Sdraio e ombrelloni, ma non solo. Nei progetti degli imprenditori si parla anche di gazebo con punti di ristoro, di saune e di spazi riservati alla ginnastica, allo spinning e al beach volley.
La svolta che cambierà il volto dei tratti di arenile affidati in concessione al Comune, rendendoli più simili alle spiagge di Rimini e Riccione, è stata annunciata ieri a Villa Trabia da Bartolo Sammartino, vicesindaco e assessore al Turismo, nel corso di un incontro con gli operatori del settore. Nei prossimi giorni - dopo un nuovo incontro tra Sammartino, l'assessore alle Coste Lorenzo Ceraulo e i responsabili della Capitaneria di Porto - verrà emanato un bando che permetterà di affidare in appalto la gestione dei servizi delle spiagge libere. «Ci stiamo muovendo da tempo per non arrivare impreparati all'avvio della stagione balneare - ha spiegato Sammartino - L'obiettivo non è solo strappare le spiagge al degrado, ma esaltarle, valorizzarle, farne luoghi di attrazione turistica. E crediamo che gli operatori possano garantire pulizia, sicurezza, decoro. Una gestione, insomma, efficiente e affidabile».
L'iniziativa non riguarda soltanto i tratti di costa balneabili, come Mondello, Sferracavallo, Punta Barcarello e Addaura. Alcuni albergatori hanno infatti chiesto di poter anche gestire spiagge dove non si può fare il bagno in mare e dove dunque fino ad oggi le attività erano limitate alla elioterapia o solarium. «Queste fasce costiere - hanno detto albergatori - se opportunamente gestite e attrezzate potranno offrire servizi di ulteriore richiamo turistico, come saune, attività sportive e punti di ristoro». I tratti di spiaggia in questione sono quelli di Romagnolo, Bandita, Sperone, Vergine Maria, Arenella e Acqua dei Corsari. Il bando di gara, comunque, regolerà nei dettagli la gestione dei servizi da parte degli albergatori, a partire dalla tariffe massime che potranno essere previste per l'affitto di sdraio e ombrelloni, tariffe che comunque dovranno essere «politiche». Starà poi agli albergatori decidere se e come offrire servizi convenzionati ai propri clienti. «È chiaro che l'accesso alle spiagge - aggiunge Sammartino - continuerà a essere gratuito e libero per tutti. L'iniziativa del Comune da un lato vuole soddisfare le richieste di numerosi operatori che lamentano l'impossibilità di fruire di un tratto di costa, dall'altra servirà a trasformare le spiagge libere in luoghi di richiamo turistico. Vogliamo soddisfare le esigenze di quel turismo balneare che fino a ora ha trascurato la nostra città. E al tempo stesso garantire ai palermitani la fruizione di spiagge attrezzate, pulite e controllate».
E sempre ieri Sammartino ha anche annunciato l'introduzione di speciali offerte turistiche in concomitanza con eventi culturali e sportivi: «pacchetti» da realizzare grazie a intese con tour operator e compagnie aree e che prevedano sconti per il soggiorno in albergo, così da spalmare le presenze turistiche su tutto l'anno. All'incontro di ieri ha partecipato anche Giuseppe Giunta, commissario straordinario dell'Azienda autonoma di turismo di Palermo e Monreale: «È tempo di mettere fine a dannose sovrapposizioni e di attivare piuttosto strategie comuni. Penso tra l'altro a un piano di comunicazione turistica predisposto da comuni, enti e privati».