Agenzie di stampa

Adnkronos

Agenzia Italia

Ansa

Asca

France Press
Italpress

Reuters

Associated Press


EUROMETEO.COM

 

Prima Pagina è un servizio di Albaria per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria Magazine

Pubblicazioni
Albaria Magazine

Copyright © 1997 Albaria Magazine
Pubblicazione iscritta il 26/03/1983 al n.10 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Palermo
E-mail: albaria@tin.it

 


Da  La Repubblica   del 20 giugno 2002

È in fin di vita un ragazzino di 12 anni colto da un arresto cardiaco in mare davanti allo stabilimento del Charleston Mondello
Cade dal pedalò, bambino in rianimazione

Si tuffa dal pedalò e rischia di annegare nel mare di Mondello. Adesso, Massimiliano, 12 anni, questo il suo nome, è ricoverato alla rianimazione dell'Ospedale dei bambini in gravissime condizioni. È in coma.
Ieri pomeriggio, poco dopo le 15, è stata una corsa contro il tempo, e soprattutto contro il traffico, dalla piazza del Charleston sino al nosocomio di corso Tukory: l'ambulanza del 118 è stata scortata da una volante del commissariato Mondello. Le condizioni del bambino sono apparse subito gravi ai primi soccorritori e poi alla guardia medica della località balneare. È stato così deciso l'immediato trasferimento in un reparto di Rianimazione.
All'Ospedale dei bambini, il dodicenne non è neanche passato dal pronto soccorso, i sanitari hanno ritenuto di doverlo subito sottoporre a terapia d'urgenza.
Secondo una prima ricostruzione effettuata dalla polizia, il bambino si trovava su un pedalò insieme a due amici, nel tratto di mare antistante il Charleston. Si cimentavano nei tuffi. Sino a quello fatale, dove l'acqua era alta. E Massimiliano non è più riuscito a salire sul pedalò. Ha così perso conoscenza.
L'allarme è scattato subito: i suoi amici hanno attirato l'attenzione della madre del loro compagno, che era rimasta a riva. In pochi minuti, un bagnino ha soccorso il minore, portandolo a riva ed eseguendo un massaggio cardiaco. Intanto, alcuni bagnanti avvertivano l'ambulanza del 118. Quindi la corsa verso l'ospedale.
Al reparto di rianimazione del Di Cristina, il piccolo paziente è stato sottoposto a numerose terapie. Per tutta la serata, la sua prognosi è rimasta riservata.
Questa mattina, la polizia tornerà in ospedale per definire l'esatta dinamica dell'incidente, che comunque, dai primi accertamenti, risulterebbe essere stato causato da una drammatica fatalità: un gruppo di amici che scherzano sul pedalò, forse con qualche imprudenza di troppo. Non si sono accorti che si stavano spingendo oltre, e sono stati traditi da una secca profonda.