Agenzie di stampa

Adnkronos

Agenzia Italia

Ansa

Asca

France Press
Italpress

Reuters

Associated Press


EUROMETEO.COM

 

Prima Pagina è un servizio di Albaria per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria Magazine

Pubblicazioni
Albaria Magazine

Copyright © 1997 Albaria Magazine
Pubblicazione iscritta il 26/03/1983 al n.10 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Palermo
E-mail: albaria@tin.it

 


Da  La Repubblica   del 4  aprile 2002

L'unico impianto del paese non è abilitato all'erogazione la protesta
Gasolio vietato a Mondello pescatori senza carburante

ISABELLA NAPOLI

CROCIATA per il gasolio dei pescatori di Mondello. Una petizione firmata da un centinaio di residenti della borgata mette nero su bianco i disagi affrontati da chi utilizza un'imbarcazione per lavoro o possiede un'auto diesel e abita in paese. L'unico distributore nei pressi della piazza è la Esso di via Mondello e non eroga gasolio. Così, chi vuole fare rifornimento é costretto a girovagare prima di potere riempire i serbatoi della barca, portandosi magari appresso bidoni dal contenuto infiammabile. Il primo impianto a gasolio della zona è infatti a qualche chilometro da Valdesi ed è chiuso una volta a settimana per i consueti turni. «E' un paese marinaro dove il gasolio serve per alimentare i motori delle imbarcazioni - fa notare Francesco Randazzo, uno dei promotori della petizione - si dovrebbe abilitare l'impianto di via Mondello ad erogare anche carburanti alternativi alla benzina verde».
Il gestore dell'impianto ha chiesto alla compagnia la possibilità di adeguare le strutture anche al gasolio ma la risposta è stata finora picche. «Mi hanno spiegato - dice Epifanio Amato, il gestore - che nei prossimi anni molti impianti, soprattutto quelli più piccoli, potrebbero essere chiusi e che non hanno intenzione di investire su questo». A Partanna Mondello ci sono altre sette pompe di benzina che possono rifornire anche le auto diesel, mentre per le imbarcazioni l'impianto natanti della Motomar funziona solo in estate da maggio a settembre. «Occorre verificare se il distributore in questione - commenta Giuseppe Giuliano, presidente del sindacato gestori FigiscConfcommercio - abbia i requisiti per chiedere l'adeguamento: fra questi, un piazzale di circa 300 metri quadrati per i mezzi pesanti e il rispetto di alcune norme di sicurezza. La compagnia petrolifera, se possiede come in questo caso più di 10 impianti, deve inoltre rinunciare almeno ad uno di questi. Infine, bisogna verificare se l'ammodernamento è possibile alla luce del piano carburanti del Comune che pone parecchi limiti alla creazione di nuove strutture».